Cronaca

Scuole paritarie, chiusi quattro istituti in provincia di Salerno: riscontrate delle irregolarità

Revocata la parità scolastica a quattro scuole in provincia di Salerno: l’Ufficio Scolastico Regionale ha accertato l’assenza o incompletezza dei requisiti richiesti. Ecco dove e quali sono.

Revocata la parità scolastica a 4 scuole in provincia di Salerno

L’Ufficio Scolastico Regionale ha deciso di non riconoscere la parità scolastica a quattro istituti scolastici per l’assenza o l’incompletezza dei requisiti richiesti. Le scuole destinatarie del provvedimento si trovano nei comuni di Campora, Nocera Inferiore, Palomonte e Scafati. Contestate ben sei irregolarità ad una scuola paritaria di Pagani.

Cos’è la parità scolastica

La parità scolastica si riferisce al riconoscimento di scuole private (o paritarie) che svolgono un servizio pubblico. Quando una scuola privata ottiene il riconoscimento di parità, ciò comporta diversi vantaggi, tra cui:

  1. Equiparazione dei diritti e doveri degli studenti: Gli studenti delle scuole paritarie godono degli stessi diritti e doveri di quelli delle scuole statali.
  2. Modalità di svolgimento degli esami di Stato: Le scuole paritarie seguono le stesse procedure per gli esami di Stato come le scuole statali.
  3. Assolvimento dell’obbligo di istruzione: Le scuole paritarie contribuiscono all’adempimento dell’obbligo di istruzione.
  4. Abilitazione a rilasciare titoli di studio: Le scuole paritarie possono rilasciare titoli di studio aventi lo stesso valore legale di quelli delle scuole statali.

Per ottenere il riconoscimento di scuola paritaria in Italia, è necessario soddisfare vari requisiti, tra cui:

  1. Progettazione educativa in armonia con i principi della Costituzione.
  2. Piano dell’offerta formativa conforme agli ordinamenti e alle disposizioni vigenti.
  3. Attestazione della titolarità della gestione e pubblicità dei bilanci.
  4. Disponibilità di locali, arredi e attrezzature didattiche conformi alle norme vigenti.
  5. Iscrizione alla scuola per tutti gli studenti in possesso di titolo di studio valido per l’iscrizione alla classe e con età adeguata.
  6. Applicazione delle norme in materia di inserimento di studenti con disabilità o in condizioni di svantaggio.

Inoltre, il riconoscimento è valido finché vengono mantenuti i requisiti richiesti e garantiti i principi di trasparenza, correttezza e legalità. Se si riscontrano problematiche o carenze, l’Ufficio scolastico regionale competente può revocare la parità.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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