Curiosità

RFI chiede di aumentare i treni ad alta velocità in Cilento

RFI ha presentato nei giorni scorsi una proposta per aumentare i treni ad alta velocità in Cilento, in modo da attivare il servizio dal 15 aprile al 15 ottobre, in misura limitata nei weekend. La Regione Campania dovrà però versare circa 400mila euro nelle casse della società.

Già da tempo i rappresentanti del comprensorio cilentano chiedevano il potenziamento del servizio: tocca alla Regione decidere se investire o meno nell’alta velocità a Sud di Salerno.

Il senatore del M5S Franco Castiello, nel frattempo, accusa la società ferroviaria di non fare abbastanza investimenti al Sud: “a Salerno, capolinea delle Freccerosse finisce l’Italia e lì ricomincia un’appendice peninsulare ed insulare vista come una semplice espressione geografica, attualmente erosa da uno spopolamento che sembra inarrestabile, in dispregio della Costituzione. Ma il Paese resta disunito e sperequato, mentre regna sovrano il pregiudizio che il Mezzogiorno costituisca una questione soltanto territoriale, non nazionale”.

“Le Ferrovie dello Stato continuano ad investire la più parte delle risorse sulle tratte del Centro Nord. L’estensione dell’Alta Velocità al Sud resta una chimera – conclude Castiello – Il Mezzogiorno, appendice d’Italia, rimane confinato nella sua atavica condizione di segregazione topografica che Giustino Fortunato già lamentava nella seconda metà dell’Ottocento”.

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