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Ricerca lavoro: maggiori possibilità con il video curriculum?

Meglio inviare un curriculum vitae semplice, oppure proporre qualcosa di alternativo? Tra i tanti strumenti originali che possono essere utilizzati per la ricerca del lavoro, il video curriculum rappresenta una soluzione fuori dal comune e, proprio per questo motivo, destinata a garantire una notevole efficacia. Partendo dal presupposto che il cv di carta continua a essere fondamentale, sia esso proposto in formato europeo o in versione tradizionale, il video si sta facendo strada in misura sempre maggiore. Tale novità è emersa inizialmente negli Stati Uniti, dove ormai è una realtà comune, mentre in Italia è ancora ai primi passi: tante sono le potenzialità che contraddistinguono questa risorsa, che permette ai candidati che la sfruttano di farsi notare e ricordare, colpendo l’attenzione degli addetti che si occupano della selezione del personale.

Che cos’è

Il video curriculum non è altro che una presentazione video: affinché abbia successo e consenta di conseguire i risultati auspicati deve essere di facile fruibilità e confezionato nel modo migliore possibile. Il suo scopo deve essere quello di migliorare il giudizio globale del soggetto che lo ha realizzato, mettendo in risalto non solo le sue competenze professionali, ma anche le sue caratteristiche personali. Destare la curiosità dei responsabili delle risorse umane delle aziende è più facile con i video: in questo modo, è più probabile che si venga contattati di persona per un colloquio diretto in cui approfondire e prendere in esame gli aspetti più interessanti del candidato.

Come si fa

Quali sono le peculiarità di un video curriculum che funzioni veramente? La brevità è uno dei requisiti più importanti, dal momento che è fondamentale evitare di essere dispersivi. Nel video è necessario andare dritti al punto, per non confondere e per non annoiare. Dal punto di vista dei selezionatori, c’è la possibilità di fruire di una specie di anteprima del colloquio dal vivo, e ciò si rivela vantaggioso non solo in termini di risparmio di tempo, ma anche per ciò che concerne l’impegno economico e organizzativo. Come avviene con un cv cartaceo, anche in un video curriculum le informazioni che vengono fornite devono essere rilevanti e al tempo stesso sintetiche, sia che riguardino il profilo anagrafico e personale, sia che riguardino le esperienze di lavoro passate.

Che cosa dire

In un video curriculum, pertanto, ci si deve presentare con il proprio nome e cognome, specificando la propria età, il luogo in cui si risiede e i titoli di studio conseguiti. Dopodiché, è utile parlare della propria formazione e delle esperienze di lavoro più recenti, senza dimenticare di affrontare gli obiettivi professionali e di spiegare per quale posizione si è intenzionati a proporsi. Dopo aver posto l’accento su alcuni dei tratti più significativi del proprio carattere, vale la pena di indicare se si è disponibili a iniziare a lavorare immediatamente e se si è interessati a soluzioni specifiche (part time, trasferte di lavoro, e così via).

Non è difficile intuire che la forma di un video deve essere curata come e più del contenuto: il modo in cui il filmato è realizzato è già di per sé indicativo del modus operandi del candidato, dal momento che ne rivela l’originalità e la precisione, ma anche la creatività e la concretezza. Anche per questo motivo, i risultati possono essere molto diversi tra loro, a seconda dell’obiettivo che ci si propone: nulla vieta di mettere a punto un video curriculum tradizionale che richiami l’atmosfera standard di un colloquio di lavoro classico, ma se si vuol lasciare sfogare la propria fantasia si può pensare di lavorare sul montaggio o di inserire elementi musicali o visivi.

Ancora, si è liberi di decidere se strutturare tale filmato come la simulazione di un colloquio o come una normale autopresentazione: il tono può essere più o meno formale, a patto che non si esageri né in un senso né nell’altro.

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