Curiosità

RiciclaEstate, raccolta differenziata in provincia di Salerno: primeggia la Costiera Cilentana

[titolo_paragrafo]Buone Pratiche[/titolo_paragrafo]

Cilento Caffè

Un’iniziativa particolare all’insegna della tutela dell’ambiente è quella promossa da Leo Palladino, imprenditore cilentano titolare di Caffè Cilento, azienda di torrefazione con sede a Laurito (Salerno) ma con succursali in tutta l’area del Parco Nazionale del Cilento. Uno slogan semplice, immediato: “raccogli una busta di rifiuti dalla spiaggia e bevi un caffè gratis”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare turisti e residenti ad avere maggiore cura e rispetto per le spiagge cilentane, per il mare e in generale per il territorio. L’iniziativa ha coinvolto gli stabilimenti balneari vicino Palinuro che si riforniscono dalla torrefazione Caffè Cilento. Per gustare un ottimo caffè gratuito, è sufficiente consegnare ad uno dei tanti bar che aderiscono all’iniziativa una busta di rifiuti raccolti sulla spiaggia. Nei locali forniti dalla torrefazione sono stati inoltre banditi i bicchierini monousonormalmente usati per servire il caffè, sostituiti da bicchieri biodegradabili e compostabili, più ecologici e sostenibili.

Lido Dum Dum Republic

Il Beach club del Cilento che sorge all’ombra dell’area archeologica dei templi di Paestum da anni ha scelto di evitare il monouso o di sostituirlo dove è necessario, consentendo solo l’utilizzo di materiale biodegradabile e compostabile. L‘iniziativa più creativa è la sfida ai clienti a “Non chiedere la cannuccia”, proponendo, per gli aperitivi in riva al mare l’utilizzo di maccheroni di zito per sorseggiare i drinks. L’obiettivo è far capire che chiedere una cannuccia in plastica, che non è utile e nemmeno decorativa, è un gesto che nella sua inutilità rappresenta per l’ecosistema una sciagura mostruosa, responsabile dell’inquinamento delle spiagge e dei mari se non differenziata in maniera corretta. La conversione green continua con l’utilizzo di piatti in ceramica per il pranzo, stoviglie di acciaio e l’antica bottiglia di vetro dal fascino retrò a tavola, vassoi di legno e asporto riciclabile oltre che una massiccia campagna sulla raccolta differenziata in spiaggia.

Lidi nei Parchi

Il progetto è teso a diffondere un modello di gestione balneare sostenibile per le aree a maggior pregio ambientale. L’esperienza è riconosciuta a livello locale e nazionale dalla Regione Campania, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Comuni Costieri e Associazioni quali Legambiente Campania oltre che dalla FIBA Nazionale e Commissari UE. Per entrare a far parte del progetto “I lidi del Parco”, le strutture devono rispettare requisiti precisi: la struttura del lido deve essere realizzata con almeno l’80% di elementi naturali o provenienti da riciclo e non impattanti a livello visivo (insegne obbligatoriamente in legno); deve rispettare la distanza di 1,5 m dalla recinzione degli habitat dunali; i lidi devono limitare l’utilizzo di materiale usa e getta e fare la raccolta differenziata dei rifiuti; utilizzare prodotti biodegradabili per le pulizie e l’igiene. E ancora: usare sistemi per il risparmio elettrico ed idrico; compiere azioni attive di tutela e salvaguardia dei tratti di spiaggia libera, delle zone dunali a monte delle concessioni; usare mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.

Paestum Sea Life

Una rete virtuosa di quindici stabilimenti balneari e strutture ricettive uniti dalla sfida comune di ridurre progressivamente, l’utilizzo di prodotti monouso nelle proprie attività di bar e ristorazione. Tra le azioni concrete per salvare il mare ci sono la lotta all’inquinamento da plastica con l’impegno di limitare la vendita e l’utilizzo di prodotti monouso attraverso pratiche di distribuzione alternativa e quello di incrementare le postazioni per la raccolta differenziata, aumentando al contempo le informazioni tese a sensibilizzare i bagnanti e i clienti. La rete si pone inoltre l’obiettivo di valorizzare e proteggere la duna, con la sua flora, preziosa ricchezza per la costa di Paestum, e di limitare le attività impattanti sull’ecosistema marino e dunale. In generale, Paestum Sea Life intende contribuire a promuovere stili di vita sostenibili e consumi meno dannosi per l’ambiente e a diffondere una cultura del mare legata alla sua corretta fruizione.

 

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