Cronaca

I ricordi di Raffaella Milone, la bambina simbolo dell’alluvione a Sarno

Raffaella Milone racconta il dramma dell’alluvione a Sarno del 1998: una sua foto da bambina è diventata simbolo di quel tragico momento storico per la città dell’Agro.

Parla la bambina simbolo dell’alluvione a Sarno

Aveva solo 5 anni in quel maledetto 5 maggio 1998, quando diventò simbolo dell’alluvione che piegò la città di Sarno grazie a una foto scattata dal fotogiornalista romano Stefano Gruppo.

Oggi ha 26 anni ma Raffaela Milone ricorda ancora perfettamente i dolori che provò in quei giorni, quando l’intera comunità era impegnata a fare i conti con le conseguenze del disastro. In quella foto si vede tutta la malinconia di Raffaella, ma anche un segno di speranza che la rese simbolo di quell’inferno di fango e detriti.

«Del 5 maggio ricordo la pioggia continua – dice Raffaella – e le scosse alla casa. I miei genitori avevano intuito stesse accadendo qualcosa di grave, e alle 20 andammo via in auto. Raggiungemmo mia nonna a Napoli. La zona dove era casa mia fu completamente distrutta. Tornammo dopo qualche giorno, avevo insistito con il mio papà per ritrovare delle scarpette che mi aveva regalato. Ne recuperai una tra il fango. Non sapevo dell’esistenza di questa foto fino a qualche anno fa».

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