Rifiuti in Campania, tre dossier a Bruxelles: c’è anche il sito di compostaggio di Salerno

Sono stati consegnati, alla Commissione Europea, al Parlamento ed alla Corte dei Conti Europea, tre dossier sul tema rifiuti in Campania e tra le varie irregolarità citate c’erano anche quelle indicate dall’Anac per il sito di compostaggio di Salerno.

I tre dossier sono stati consegnati dal leader dell’opposizione di centrodestra in Campania Stefano Caldoro, dal capogruppo alla Regione Armando Cesaro e dal responsabile regionale all’ambiente di Forza Italia Giovanni Romano.

Nel dettaglio i tre dossier affrontano, in ordine, l’insufficienza e le carenze del nuovo piano rifiuti delle regione Campania, il sostanziale blocco della rimozione delle ecoballe e le gravi anomalie e illegalità nelle modalità di espletamento del servizio.

Ed in conclusione emergono nei dossier, secondo quanto riporta Salernotoday, le irregolarità del sito di compostaggio di Salerno finanziato con fondi Ue.

L’impianto è infatti stato bloccato per i rischi relativi all’ambiente ed alla salute.

“L’obiettivo – dichiarano i dirigenti forzisti – è segnalare agli organismi europei anche la necessità di un immediato intervento europeo sul Governo italiano per impedire il rischio di una possibile nuova emergenza rifiuti.

Interventi del governo necessari per evitare un uso illegale dei fondi Ue e per impedire un inasprimento delle sanzioni.

Nei precedenti anni, con le giunte di centrodestra, si erano dimezzate le sanzioni”.

 

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