Cronaca

Rifiuti in strada a Salerno, inchiesta sui residenti-evasori del Comune

SALERNO. Sacchetti di umido affastellati al sole su un marciapiede poco distante da un supermercato, frazione di rifiuto indifferenziato confuso con la plastica. E ancora ingombranti, appendi abiti, cartoni preziosi che potrebbero essere riutilizzati.

È lo scenario che ieri mattina si presentava in diverse zone di Salerno. Dalla zona orientale al centro spuntano campane del vetro trasformate in microdiscariche.

Rifiuti in strada a Salerno

Fa scalpore la condizione in cui versa il raccoglitore di bottiglie in via Delle Calabrie, davanti alla scuola superiore Profagri, trasformata in una cloaca a cielo aperto. Ed è linea dura contro gli sporcaccioni residenti: dopo la convocazione al comando di Polizia municipale di ben 10 amministratori di condominio per la contestazione doppia di errato conferimento di rifiuti e mancata regolarità nella pulizia dei carrellati, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli annuncia indagini nel centro storico.

«Troppi rifiuti domestici prodotti nel centro storico – dichiara il primo cittadino – ho chiesto una inchiesta serrata per riscontrare la reale densità domestica dei locali». Al via quindi anche indagini porta a porta, perché c’è il sospetto che nelle case ci siano persone non censite agli uffici competenti del Comune

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