Politica

Rifondare il Pd o andare oltre? Cosa vuole fare lo sceriffo De Luca?

De Luca riveste i panni dello “sceriffo” e attacca il Pd Non si è ben capito ancora se per cambiarlo al suo interno o per eliminarlo del tutto. Poi la stoccata: “il vero problema del Pd sono alcuni dirigenti incapaci che non prenderebbero nemmeno il voto della madre”(sue testuali parole).

Gli incontri si susseguono in questi mesi. E lo sceriffo non manca mai di sferrare l’attacco al suo partito. Una serie di discorsi intensi, sinceri, senza peli sulla lingua che parlano al popolo e richiamano al cambiamento. Vincenzo De Luca riveste i panni dello “sceriffo”alla Festa dell’Unità e in tutti gli incontri pubblici del dopo 4marzo. Un cambio di rotta nel frasario politico, cambiano i termini, le virgole, persino i puntini da mettere sulle “i”.

De Luca cambia il vocabolario e con esso anche le parole chiave al fine di ringiovanire se stesso, per rinascere più contemporaneo e meno “gobettiano” come agli inizi amava spesso definirsi. Deve uscire come un pugile dalle corde per continuare l’incontro ed evitare il Ko Due i temi importanti per il rilancio: “lavoro” ma soprattutto “sicurezza”, richiamati più volte per riprendere gli elettori persi, per occupare il mercato elettorale che detiene solo la Lega che avanza inesorabile anche al Sud. Cosa ha in mente lo sceriffo? Questo ancora rimane un mistero.

Vuole cambiare il Pd oppure affossarlo per rilanciare la sua azione politica altrove? E se altrove, con chi? Per fare cosa? Solo il tempo ci darà le risposte giuste.


di Enrico Marotta

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