Politica

Ripascimento litorale, Francesca Napoli: «sarà acquisita la relazione del prof. Ortolani»

 

BATTIPAGLIA. La seconda commissione consiliare permanente “Territorio e Ambiente” si è riunita, su convocazione della presidente Francesca Napoli, per discutere del Grande Progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del golfo di Salerno” che coinvolge i Comuni di Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli e Capaccio. La riunione fa seguito ad un primo incontro sempre per discutere della questione che attiene allo sviluppo futuro della fascia costiera.

Invitati a relazionare sul progetto e sulla fase di avanzamento degli eventuali interventi, il responsabile del settore viabilità e trasporti della Provincia dottore Domenico Ranesi, il responsabile del progetto ingegnere Giovanni Cannoniero, i rappresentanti di Legambiente dottore Bove e dottore Tasso e l’assessore all’ambiente avvocato Stefania Vecchio.

I consiglieri comunali presenti hanno potuto ascoltare le tesi contrapposte sul progetto di rinascimento del litorale cercando di fare sintesi tra le soluzioni proposte per risolvere il problema dell’erosione costiera e per il rilancio della litoranea.

Al termine della riunione la presidente della commissione Francesca Napoli ha annunciato la richiesta di acquisizione di una relazione commissionata dal Comune di Capaccio al professore Ortolani da cui è scaturito il voto sfavorevole al progetto da parte del Consiglio Comunale della città dei Templi.

«Vogliamo avere tutti gli strumenti utili per poter prendere una posizione come maggioranza in consiglio comunale – afferma la capogruppo di Tozzi Sindaco Francesca Napoli -. Per questo motivo, visto il parere negativo espresso dal Comune di Capaccio e recentemente il passo indietro fatto anche dal Comune di Pontecagnano Faiano, abbiamo deciso di acquisire la relazione del professore Ortolani per meglio verificare tutte le posizioni rispetto al progetto di ripascimento del litorale con un impegno di spesa di 70 milioni di euro. L’amministrazione Francese è favorevole alla salvaguardia ambientale del territorio e ad interventi meno invasivi che vadano soprattutto verso la riqualificazione dell’area della fascia costiera nel senso dello sviluppo turistico della zona. E per questo è necessario avere ben chiare tutte le posizioni contrarie e favorevoli a questo progetto».

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