Cronaca

Al Ruggi di Salerno riprendono i ricoveri ordinari, il piano post Covid

Polemiche, invece, al presidio di Mercato San Severino

Salerno, dopo lo svuotamento dei reparti covid, riprendono i ricoveri ordinari al Ruggi. Al Da Procida, inoltre, in settimana sarà riaperta la medicina riabilitativa. Polemiche, invece, al presidio di Mercato San Severino, dove le parti sociali chiedono la messa in campo di nuove linee di attività, che vadano ad affiancare le eccellenze presenti nel nosocomio della Valle dell’Irno e a sostituire quelle perse nel corso degli ultimi dieci anni. Sono 19, intanto, su 456 test processati, i tamponi positivi comunicati dall’Unità di crisi.

Riprendono i ricoveri ordinari al Ruggi

Come riporta Il Mattino, messa alle spalle la fase dell’emergenza, gli ospedali lavorano per il progressivo ritorno alla normalità. Manca poco per poter dichiarare covid free l’intera struttura di via San Leonardo. Appena due giorni fa, erano solo quattro i ricoverati al plesso Ruggi. Gli altri 28 positivi, invece, erano tutti ospiti del Da Procida. Di questi solo sei sono ricoverati in terapia sub-intensiva.

Nessun paziente in rianimazione, né in via Calenda né al covid center modulare del Ruggi, che ha ufficialmente chiuso i battenti l’altro giorno, dopo otto mesi di alta pressione e 200 pazienti assistiti. Così, al Ruggi sono ripresi i ricoveri ordinari, così come gli arrivi al pronto soccorso, che erano praticamente quasi scomparsi durante l’ondata più acuta di contagi che ha attraversato la città e la provincia.

Ricomincia a tornare al suo tradizionale indirizzo, dopo essere stato individuato come covid hospital, il Da Procida, dove sarà ricollocata la medicina riabilitativa e saranno riaperti gli ambulatori della cardiologia universitaria. A breve sarà trasferita di nuovo anche la rianimazione.

Fonte Il Mattino


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