Economia

4 falsi miti da sfatare sul risparmio energetico in bolletta

Una delle convinzioni più diffuse è che accendere il proprio impianto di riscaldamento al massimo della temperatura permetta di scaldare in minor tempo la casa e quindi di risparmiare

Pagare le bollette non è esattamente il momento più felice del mese, soprattutto considerando come negli ultimi tempi si sia registrato un forte aumento dei prezzi. È dunque importante capire come si fa a risparmiare sulla propria bolletta, una questione su cui esistono però molti falsi miti: vediamo di sfatarne qualcuno.

Portare il riscaldamento al massimo per riscaldare in meno tempo fa risparmiare

Una delle convinzioni più diffuse è che accendere il proprio impianto di riscaldamento al massimo della temperatura permetta di scaldare in minor tempo la casa e quindi di risparmiare. Niente di più lontano dalla realtà: anche se lo si pompa in questo modo, l’innalzamento del riscaldamento avviene comunque in maniera graduale e costante, con la conseguenza che spesso ci si dimentica di aver impostato il valore massimo e si finisce per spendere anche di più senza motivo.

Tra libero mercato e tutelato non cambia nulla

Con la fine del mercato tutelato prevista per i primi mesi del 2022 si sta assistendo alla nascita di una sempre maggior competizione tra i diversi fornitori di energia. In questo caso, si tende spesso a credere che tra le due tipologie di fornitori non cambi nulla, ma anche questo è un errore: basta infatti semplicemente andare sul web per trovare numerose offerte per luce e gas che, come quelle proposte da Accendi Luce e Gas ad esempio, si adattano alle diverse esigenze, per riuscire quindi a ottenere un maggior risparmio. L’utente tipo nel 2019 ha risparmiato 85 euro grazie al passaggio al mercato libero per quanto riguarda l’energia elettrica, una convenienza che aumenterà congiuntamente con la bolletta del gas nei prossimi anni: il risparmio previsto per il 2021 è di 152 euro, circa il 9% di quanto si spende normalmente nel mercato tutelato. L’importante è trovare l’offerta più conveniente per le proprie esigenze e abitudini di consumo.

Lavare i piatti a mano spreca meno energia

Molti credono che il lavaggio a mano dei piatti convenga rispetto all’utilizzo di una lavastoviglie. Anche questo non è vero: le lavastoviglie di ultima generazione hanno un’efficienza energetica particolarmente alta e ottimizzano il consumo sia di acqua, utilizzando una quantità sicuramente minore rispetto a quella che viene usata con il lavaggio a mano, sia di elettricità. L’importante è ricorrere ogni volta che si può ai programmi di lavaggio economici e mandare sempre la lavastoviglie a pieno carico: in questo modo si risparmierà in bolletta e si sarà sicuramente più eco-friendly.

Preriscaldando il forno cucino in meno tempo e risparmio energia

Anche quella di riscaldare il forno prima di metterci dentro le pietanze è un’abitudine dura a morire, che nasce dalla convinzione di riuscire a risparmiare sia energia elettrica che tempo. In realtà vale esattamente l’opposto: mentre il preriscaldamento utilizza una gran quantità di energia e fa risparmiare relativamente poco tempo, spegnere invece il forno poco prima della fine della cottura e lasciarlo chiuso permetterà di usare meno energia e di finire di cuocere gli alimenti sfruttando il calore residuo.

Con gli aumenti arrivati a partire dal primo ottobre diventerà sempre più importante imparare a risparmiare in bolletta: sfatare questi falsi miti, quindi, è più importante che mai.

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