Cronaca

Rissa Moliterno – Az Picerno, l’ebolitano Moscariello ancora in ospedale

MoliternoPicerno doveva essere una partita di calcio e il campo ha detto questo con un 2-2 finale , poi ecco il calcio che non ti aspetti. Al rientro negli spogliatoi scoppia una rissa. Ad avere la peggio sono stati un giocatore del Moliterno che ha riportato un trauma cranico e l’ebolitano fisioterapista dell’Az Picerno Moscariello. Ancora in ospedale per via dei colpi presi alla schiena, nella serata di domenica non riusciva a muovere le gambe.

Sdegno e incredulità come si può leggere dalle parole di Maurizio De Pascale sul suo profilo facebook:
Una semplice partita di calcio….si proprio così,il calcio unisce,il calcio è aggregazione….mi sono sempre impegnato a crederlo,ma ancora una volta accade ciò che sui campi di calcio non dovrebbe mai accadere…una partita giocata con grande lealtà sportiva,al di là dei propri obiettivi,come ormai se ne vedono sempre meno…una partita dove entrambi le squadre cercavano la vittoria,ma che alla fine il campo decreta un pareggio,risultato anche giusto…siamo al triplice fischio,ci si saluta dandosi un in bocca al lupo,il saluto di rito alle proprie tifoserie e il rientro negli spogliatoi come sempre…atmosfera tranquilla,fino all’ingresso degli spogliatoi…dove succede l’inverosimile….volano insulti,provocazioni ed ovviamente ma non giustamente le reazioni….Attimi interminabili dove si perde la dimensione di dove ci si trova e la velocità in cui si svolge il tutto non lascia tempo per ragionare.
Non sono nessuno per sindacare il torto o la ragione da quale parte stiano…in questi casi va divisa al 50/50…tutti hanno commesso un grave errore…ho fatto di tutto per evitarlo,forse avrei dovuto fare molto di più….non era semplice…addirittura sono entrato nel loro spogliatoio,rischiando forse,per calmare gli animi,per un attimo ho creduto di esserci riuscito….nulla da fare,successo di tutto….la cosa che più mi spaventava era il vedere con quanta rabbia ognuno cercava l’altro…vergognato di appartenere a questo mondo che tanto amo…e la cosa che mi gira in testa più di tutto,e’ capire il motivo di tutto ciò…perché è accaduto??? Perché accade???Perché accadra’ ancora??? Non ci sarà mai una risposta…. possibile tutto questo per una semplice partita di calcio??? Quando poi torna la quiete ti rendi conto di quanto possa essere stupido ed ingenuo l’essere umano…ognuno a medicarsi le proprie ferite,ognuno a ricorrere alle cure in ospedale….e questa volta,la peggio è capitata ad una persona,un padre di famiglia,un amico,un fratello per me….sono rinchiuso in questo maledetto ospedale da due giorni ormai,e mi passano in mente le immagini vissute,ma soprattutto quelle che avrei voluto vivere….tornare a casa dalla mia famiglia,dai miei figli…e soprattutto tornarci con ” Kekko”,vedendolo camminare con le proprie gambe e come spesso accade incontrarci a casa con i rispettivi bimbi e vederli giocare…invece??? Nulla sono qui tra mille pensieri,fino ad ieri anche negativi,mi isolo e penso,torno da lui e faccio fina di nulla sapendo che in questo momento ha bisogno di conforto….tutto ciò è davvero incredibile….ed ancora mi chiedo il motivo di tutto….ospedali,visite mediche,tac,risonanze anche doppie,consulti medici,ansia,speranza,pensieri,paure…ma perché???? Dio ci ha donato la vita e noi,essere umani,dobbiamo complicarcela???per una semplice partita di calcio….ho pregato tanto in questi due giorni,sono sicuro che qualcuno ci metterà del suo come sempre affinché Kekko possa risolvere in breve tempo questo piccolo incidente,lasciandolo alle spalle come un brutto ricordo….ma ho pregato soprattutto affinché tutto ciò non accada mai più,non solo al sottoscritto ma a tutti coloro che hanno scelto il calcio come loro passione e lavoro….la vita è una,godiamocela in pieno…qualcuno può darci una semplice mano,ma non potrà mai regalarci una seconda vita…concludo riferendomi a chi non fa altro che offendermi continuamente,sia pubblicamente che privatamente,che non scenderò mai al loro livello rispondendo,anzi li ringrazio perché mi danno ancora più forza nel continuare con il mio lavoro e soprattutto mi fanno sorridere nei momenti bui come questo…si è vincitori nella vita non solo nel calcio…mister Depa…

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