Cronaca

Rissa per una donna a Salerno: un anno e tre mesi per Ciro De Simone

SALERNO. Ciro De Simone, la gola profonda del clan stellato, passa altri guai con la giustizia.

È di un anno e tre mesi per rissa, incendio e lesioni la condanna decisa nei suoi confronti per i fatti accaduti nel 2011.

Insieme a De Simone erano a processo anche Luigi Orilia, Antonio Di Muro, Diego e Annarita Minella e Giuseppe De Simone. Tutti assolti tranne il pentito. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Antonio Boffa e Pierluigi Spadafora.

Un anno e tre mesi per Ciro De Simone: la rissa

Tutto è accaduto, secondo quanto riporta Il Mattino, nel 2011 quando il pentito rimase coinvolto coinvolto in una rissa in via Roma a causa di una donna, Annarita Minella, la quale dichiarò di aver avuto con De Simone una relazione poi interrotta.

La sera della rissa la Minella avrebbe incontrato in un locale del centro De Simone assieme alla moglie: i due l’avrebbero provocata e i suoi amici avrebbero reagito. Nacque una rissa, interrotta dalle forze dell’ordine che identificarono i partecipanti.

L’incendio

Annarita Minella fu accompagnata in ospedale e denunciò che anche due mesi prima De Simone l’avrebbe malmenata, facendo poi appiccare il fuoco all’auto del fratello.

L’incendio avvenne, secondo la ricostruzione, nei pressi dello stadio Arechi e fu fatta esplodere una tanica di benzina vicino alla vettura, una Lancia Y. Responsabilità, queste , tutte riconosciute al solo De Simone.

Chi è Ciro De Simone?

Ciro De Simone è il pentito che, in questi anni, sta raccontando i retroscena di una serie di episodi che si sono verificati in città: dalla verità che ha fatto riaprire e condannare i responsabili dell’omicidio di Donato Stellato, alle rapine messe a segno nel capoluogo da Villacaro e compagni

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