Cronaca

Insulta Salerno sui social: Pino Bozza prova a chiedere scusa

“Che città di me***”, ristoratore insulta Salerno in un video diffuso sui social. La Commissione Trasparenza chiede chiarimenti. Il titolare è Pino Bozza che ha un ristorante proprio al centro città. Ecco cosa è successo. Chiede scusa a modo suo Pino Bozza, l’imprenditore che ha offeso la città. Il tentativo di scusa si spera possa aver calmato gli animi.

Salerno, ristoratore offende la città in un video

Martedì il ristoratore, ai suoi 28mila follower di Instagram, ha deciso di raccontare che “Salerno puzza di m****. I turisti arrivano al porto e vanno direttamente in costiera amalfitana“, visto che qui c’è “un mare che fa schifo, giardinetti tutti sporchi, strade piene di carte a terra, la munnezza che vi copre”, chiosando con un “mi sembra un poco un amico mio che sta alla Regione”.

La Commissione Trasparenza chiede dei chiarimenti in merito alle dichiarazioni di Pino Bozza, imprenditore italiano proprietario della trattoria Antonio la Trippa, presente anche nel centro di Salerno, in via Roma.

“La Commissione Trasparenza ha inteso chiarire ogni aspetto in ordine alle eventuali responsabilità anche di rilevanza penale e a tutela della immagine di Salerno, sia dell’autore e del diffusore del video, sia del titolare dell’esercizio commerciale, anche alla luce delle numerose proteste che si sono sollevate in città anche contro il titolare stesso del ristorante.

Nel video, infatti, che è stato acquisito agli atti della commissione, Pino Bozza parla della città di Salerno in termini offensivi, scurrili e volgari, con profili effettivamente diffamatori e penalmente rilevanti.

Sono stati pertanto convocati sia il proprietario che il gestore del ristorante; in particolare, Emanuela Montella che ha risposto alle domande della commissione e ha chiarito di essere l’amministratrice della società Antonio La Trippa Salerno srl, che Bozza Pino non fa parte della società, che l’unico legame del suddetto imprenditore con essa è di essere stato il compagno di una socia tra l’altro deceduta, e che la società riserva di tutelare la propria immagine direttamente nei confronti dell’autore del video diffamatorio.

Ascoltato anche il capostaff del Sindaco, l’avvocato Vincenzo Luciano, il quale, venuto a conoscenza della vicenda, ha riservato, su espressa richiesta della commissione, di valutare ipotesi di azione civile e penale nei confronti dell’autore e del diffusore del video offensivo a tutela della immagine della città di Salerno.

Annalisa Barra

Annalisa Barra, giornalista del network L'Occhio, è esperta di comunicazione, scrittura Seo, social media e copywriting.

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