Roberto Bianco junior, ristetto nel carcere di Salerno, era capace di intendere e volere al momento dei fatti e può sostenere il processo: è quanto stabilito dai risultati della consulenza psichiatrica. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Roberto Bianco junior, i risultati della consulenza psichiatrica
Nella consulenza psichiatrica, depositata al gup Piero Indinnimeo, si evince la patologia di schizofrenia paranoide ma per il perito è capace di intendere e volere e di poter sostenere un processo. In seguito al deposito della consulenza gli avvocati, all’udienza di ieri, hanno chiesto un termine per controdedurre ed organizzare un controesame: un rinvio concesso alla prossima settimana quando sono previste anche le discussioni e la sentenza.
