Cronaca

Roberto De Luca indagato per corruzione: parola all’avvocato Castaldo

SALERNO. In un comunicato da poco rilasciato l’avvocato di Roberto De Luca, Andrea Castaldo, commenta lo scandalo che ha visto coinvolto il suo cliente e l’indagine di corruzione nei confronti di De Luca jr.

Queste le parole di Castaldo.

De Luca jr. indagato per corruzione: le dichiarazioni

Il video diffuso da Fanpage.it impone ulteriori precisazioni:

  • Il taglio accurato di alcune scene e il montaggio efficace quanto strumentale consegnano al pubblico una visione distorta rispetto alla versione integrale, che si presta a una scandalistica operazione in chiave di docufilm, non certo alla fedele ricostruzione della realtà.
  • Roberto De Luca, nella veste di libero professionista, riceve sedicenti imprenditori, mai prima visti né sentiti, grazie a un unico contatto tra il socio di studio e altro libero professionista.
  • Nel corso della riunione – di cui si ribadisce, sono estrapolati abilmente solo pochi passaggi – Roberto De Luca non mostra alcun particolare interesse alla vicenda e si limita esclusivamente ad ascoltare improbabili informazioni, nel quadro di un normale rapporto professionale.
  • Successivamente alla riunione Roberto De Luca non intrattiene più contatti con tutti i protagonisti della vicenda, né personali, né telefonici, né epistolari, neppure attraverso terzi.
  • È del tutto improprio e conseguentemente gravemente diffamatorio, come si legge in alcune testate giornalistiche, accostare e/o insinuare il nome e la carica politica rivestiti da Roberto De Luca a presunti accordi illeciti stipulati con terzi. Ci si riserva di agire nelle sedi giudiziarie competenti a tutela dell’onorabilità e della reputazione di Roberto De Luca e di componenti la sua famiglia.
  • Il sig. Francesco Colletta avrà modo di chiarire la propria posizione. Roberto De Luca è tuttavia completamente estraneo agli sviluppi della vicenda nonché all’oscuro di quanto sia accaduto in seguito. Ove fosse stato a sua insaputa coinvolto, egualmente farà ricorso all’Autorità Giudiziaria.
  • La doverosa attività di indagine da parte della Procura della Repubblica, verso la quale si ribadisce l’assoluta fiducia, consentirà di dimostrare in tempi rapidi l’insussistenza del reato ipotizzato nei confronti di Roberto De Luca, grazie anche al positivo riscontro sui dati contenuti nella memoria dei cellulari, – già dissequestrati-.
  • La libertà di informazione, declinata nel diritto di cronaca e di critica, è un bene costituzionalmente rilevante, e anzi va apprezzato il lavoro dei giornalisti che con impegno, competenza e serenità affrontano l’inchiesta.

Tale libertà di informazione non va pertanto confusa con discutibili forme di captazione abusiva, con metodiche di lavoro border-line, vistosamente provocatorie e istigative a delinquere, che si situano al di fuori del perimetro della legalità, peraltro affidate a profili personali dal passato non certo commendevole.

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