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Roberto Fiore a Battipaglia, la Resistenza si mobilita – Conferenza stampa

BATTIPAGLIA. Questa sera, alle ore 19, Luigi Giannattasio, presidente dell’Anpi Salerno, Gianluca Liguori, oepratore culturale di Sinistra Italiana, Valentina Del Pizzo, presidente circolo Arci Aut Aut di Battipaglia ed Emanuele Cuoco hanno tenuto una conferenza stampa al bar Wood di Battipaglia in merito alla venuta di Roberto Fiore a Battipaglia ed all’incontro tenuto con la sindaca Cecilia Francese.

«Ho più volte ribadito che il problema non è la venuta di Fiore, ma il tema di questa manifestazione portato avanti da un Partito riconosciuto dalla Corte di Cassazione come neofascista. Ed il fatto che gli si conceda uno spazio pubblico come il Salotto Comunale. Queste manifestazioni possono avere ripercussioni sulla tenuta sociale, alimentano odio verso persone che in questo territorio vengono sfruttate sul lavoro. Chiedete ai datori di lavoro della Piana che cosa succederebbe se gli immigrati non ci fossero. Si deve aprire un tavolo per risolvere questi problemi. Bisogna superare questa situazione» ha detto Luigi Giannattasio che non ha risparmiato un attacco alla sindaca Francese, con la quale ha tenuto un incontro nella giornata di ieri: «abbiamo presentato una richiesta scritta al sindaco dove chiediamo, oltre alla revoca della conferenza, anche di festeggiare il 25 aprile e che ad organizzarlo sia lei. Le istituzioni devono farsi carico delle situazioni che si generano a Battipaglia. Chiederemo anche ai sindaci della zona di sottoporre il documento presentato al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato e della Camera. La sindaca ci ha promesso il superamento di determinate posizioni. Ci aspettavamo degli atti per evitare la situazione che si è venuta a creare. Non ce ne è stato uno. Siamo in attesa fino a domani mattina. Lei lo può fare».

Sulla manifestazione di domani, Giannattasio ha detto che «quello di domani sarà un corteo pacifico. Assolutamente. Faremo in modo di evitare di non creare tensioni, né scatenare violenze. I fucili li abbiamo postati quando abbiamo dato la Democrazia a questo Paese. Con le armi democratiche combatteremo. Non abbiamo fatto nessun appello, credetemi. Per evitare situazione che vadano oltre. Le forze che si sono impegnate sono le associazioni che hanno sottoscritto la richiesta giovedì mattina».

Emanuele Cuoco ha sottolineato l’incongruenza tra l’articolo 8 dello Statuto Comunale e la concessione della Sala a Fiore: «La venuta di Fiore va in contrasto con l’articolo 8 che recita così: la città di Battipaglia tutela la dignità e l’accoglienza di ciascun essere umano, collabora mediante scambi e raccolte con città di tutte il mondo, tutela il diritto degli immigrati all’accesso alla casa, al lavoro e all’integrazione sociale». Gli fa eco Gianluca Liguori: «Innanzitutto questa Amministrazione dimostra una completa disattenzione a ciò che accade in Italia e nel mondo. Il problema del fascismo e del populismo e dell’intolleranza è una questione ormai globale. Forza Nuova, tra l’altro, è stata finanziata dalla Russia. Dal modello Putin che elimina il dissenso a suon di arresti. La sindaca sembra fare orecchie da mercanti. Non accorgersi che c’è un partito giudicato dalla Cassazione come fascista. L’Italia nasce sui valori dell’antifascismo. Noi manifestiamo semplicemente i nostri diritti. Chi vìola le carte, chi non rispetta i diritti umani. Stiamo parlando dell’ovvio. Ed ora ci ritroviamo una situazione completamente ribaltata: ciò che credevamo non si verificasse più, leggendo i libri di storia, ora si ripropone. Battipaglia cosa fa? Concede la sala ad un esponente xenofobo ed omofobo. Quest’ultimo tema probabilmente è stato preso poco in considerazione, perché non servono a nulla le prese di posizione sulle pari opportunità fatte da questa Amministrazione».

Valentina Del Pizzo, presidente del circolo Arci Aut Aut di Battipaglia, ha concluso dicendo: «domani parteciperemo al presidio. Credo che il problema non si sappia affrontare a Battipaglia. Tempo fa ci fu un consiglio monotematico sull’immigrazione. Io ero presente, così come alcuni elementi della destra estrema. Si risolse con un’estrema apertura da parte dell’Amministrazione. Il problema è un altro: gli immigrati vivono ai margini della società, fuori dal tessuto urbano, ci aspettiamo che l’Amministrazione metta in campo degli strumenti adatti a gestire l’ingresso di elementi nuovi. La storia ce lo insegna: gli uomini si sono sempre spostati, non è che arriva Forza Nuova e arriva al punto di parlare di trasfigurazione».

Il video integrale della conferenza stampa

 

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