Cronaca

Nicola morto cadendo da un’impalcatura: termina il processo

Operaio di 50 anni morto cadendo da un’impalcatura di un cantiere a Roccadaspide nel febbraio del 2011: termina il processo per la morte di Nicola Quaranta. Ora la famiglia attende che venga fatta giustizia. Lo riporta Info Cilento.

Nicola morto cadendo da impalcatura a Roccadaspide: termina processo

Termina dopo 12 anni il processo per la morte dell’operaio 50enne, Nicola Quaranta. L’uomo, originario di Postigione, perse la vita cadendo dall’impalcatura di un cantiere edile il 14 febbraio del 2011.

La scorsa estate sono stati assolti, per l’accusa di omicidio colposo, Esterina Lettieri e Gennaro Gorrasi, la committente dei lavori e l’ingegnere progettista. Sulla lista degli indagati finirono anche i fratelli Stefano e Giovanni La Manna, i titolari della ditta. Tutti e quattro erano stati condannati, nel 2020, a tre anni di reclusione.

La Corte di Apèpello nel 2022 dichiarò l’assoluzione per i primi due in quanto “non aver avevano commesso il fatto”. Fu inoltre accertato che Quaranta non era caduto dall’impalcatura del cantiere a Roccadaspide di proprietà di Lettieri ma dal cantiere di Aquara. Ragion per cui i fratelli La Manna furono deferiti. La Cassazione ha confermato quanto previsto in Appello.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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