Cronaca

Volpe e tartarughe imprigionate in provincia di Salerno: intervengono i carabinieri

Sequestrate volpe e tartarughe detenute illegalmente a Roccadaspide. Volpe inviata al centro di recupero per animali selvatici di Napoli

Una volpe e delle tartarughe sequestrate Roccadaspide. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Capaccio Paestum, a seguito di controlli mirati alla tutela della fauna selvatica, coadiuvati da personale del servizio veterinario di Roccadaspide e dalle guardie zoofile dell’ENPA di Salerno, si sono portati nella località “Serra Ventola” in agro del comune di Roccadaspide.

Roccadaspide, sequestrate volpe e tartarughe detenute illegalmente

In esito ai controlli, i militari riscontravano che tale U.M. di Roccadaspide, deteneva un esemplare di volpe rossa (vulpus vulpus), animale selvatico e pericoloso ai sensi del D.M. Ambiente dell’aprile 1996, e tredici esemplari di tartarughe baby note come testuggine di Hermann (Testudo Hermanni), specie protetta ai sensi della legge  150/92.


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La scoperta dei militari

Ad un ulteriore approfondimento sulla detenzione di detti animali, si accertava che per la stessa non vi era alcun titolo autorizzativo e pertanto gli animali erano da considerarsi costretti in detenzione in maniera illegale. Alla luce di quanto accertato si è provveduto a mettere sotto sequestro penale gli esemplari e, per la volpe, si è provveduto al suo invio al centro di recupero per animali selvatici di Napoli presso l’ASL NA1, centro abilitato anche alla valutazione sull’eventuale reintroduzione della bestiola in natura.

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