Cronaca

Roccapiemonte, opificio industriale sotto sequestro: le indagini

La polizia municipale di Roccapiemonte agli ordini del Comandante Graziano Lamanna ha sequestrato la grossa costruzione industriale ubicata in via della Libertà a Roccapiemonte, proprio a ridosso della montagna le cui pendici arrivano fino alla strada provinciale. Il grosso manufatto industriale la cui costruzione è iniziata oltre 15 anni fa e che a oggi risulta ancora cantiere, essendo stata completata solo una parte della mastodontica struttura, è stato sottoposto a sequestro preventivo nell’ambito di una indagine della procura.

Sequestro di un opificio industriale

A far scattare i controlli nel mese di agosto furono alcuni residenti della zona allarmatisi dopo aver scoperto che dalle fognature ubicate lungo la provinciale, proprio in prossimità del mostro di cemento, fuoriusciva acqua rossa maleodorante. Allertati polizia municipale e Comune, fu effettuato un sopralluogo in zona con l’ausilio dei Carabinieri della stazione di Castel San Giorgio guidati dal comandante Michele Di Mauro. I controlli furono estesi a tutta la struttura al cui interno, nella parte ultimata, fu rinvenuta una linea di produzione intenta alla trasformazione di prodotti agroalimentari. In pratica si inscatolavano pomodori e altri ortaggi.

Le indagini

Di qui le indagini volte ad appurare la natura dell’attività e le relative autorizzazioni da parte degli enti competenti, Comune, ASL, Arpac. L’intero fascicolo fu trasmesso alla Procura di Nocera Inferiore che sta conducendo le indagini. Intanto la polizia municipale di Roccapiemonte ha effettuato un sequestro preventivo di tutto il complesso, invocando gli art.321 comma 3 bis e 3 ter del codice penale. Sotto sequestro anche l’area prospiciente il manufatto industriale e destinata a parcheggio pubblico. Da una settimana cancelli chiusi anche al parcheggio con disagi per i residenti della zona.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio