Rubano in appartamenti, il giudice non convalida arresti. C’รจ anche una salernitana nella banda
Lโappello che il Questore Cesare Capocasa ha fatto sin dal suo insediamento รจ stato: โchiamateci sempre!โ. Ed รจ quello che hanno fatto due solerti cittadini di Imperia che, nella tarda mattinata di ieri, hanno allertato la Polizia di Stato segnalando, nei pressi dellโabitazione di una loro conoscente, la presenza sospetta di un uomo e di una donna.
Gli โintrusiโ, perรฒ, allโarrivo della Volante si erano giร dileguati. Gli Agenti, dopo aver effettuato un sopralluogo accurato e dettagliato, non si sono persi dโanimo; hanno da subito intuito che i due ladri, oltre a rovistare nellโappartamento, lo avevano occupato abusivamente.
Abiti, candele consumate (ed utilizzate senza ricorrere allโilluminazione dellโimmobile per non essere notati), resti di cibo e altri dettagli, hanno spinto gli uomini della Squadra Volante a non demordere, ed attendere un loro eventuale ritorno.
Ed infatti, poco dopo, i due โinquilini abusiviโ , rientrati nellโappartamento, non hanno potuto fare altro che ammettere le loro colpe e sono stati quindi tratti in arresto per furto aggravato in concorso ed indagati per il reato di occupazione abusiva di edifici.
C’รจ anche una salernitana
Si tratta di G.M., genovese, pluripregiudicato, classe โ66 e F.N., originaria della provincia di Salerno, classe โ68.
I due, legati sentimentalmente, da giorni si erano introdotti nellโabitazione di proprietร di una coppia di genovesi, trasformando lโappartamento nella loro dimora e depredandola di numerosi quadri, monili ed altri oggetti di valore.
Le indagini
Le indagini, condotte sin da subito dai Poliziotti dellโUfficio Generale e Soccorso Pubblico hanno consentito, perรฒ, di individuare una vera e propria banda di professionisti.
Ispezionando attentamente lo smartphone in uso allโuomo tratto in arresto, รจ stato possibile ricostruire la rete dei complici e, probabilmente, la dinamica di numerosi furti avvenuti nelle settimane scorse nellโentroterra imperiese.
Grazie alle approfondite verifiche effettuate dagli Agenti della Squadra Volante, infatti, altri due soggetti, entrambi imperiesi, sono stati individuati e deferiti alla competente Autoritร Giudiziaria per concorso in furto aggravato.
I predetti, che hanno da tempo stretto un sodalizio criminoso proprio con lโarrestato, comprovato da fitti e continui scambi di sms e messaggi audio inequivocabili, hanno contribuito a depredare lโabitazione nella quale la coppia si era, da alcuni giorni, introdotta, asportando, tra gli altri, un televisore ed altri oggetti di valore.
A conferma del bottino raccolto, alcune foto che i due hanno scattato subito dopo aver commesso il fatto e che li ritraggono con la refurtiva occultata in grandi sacchetti di plastica.
Le perquisizioni, effettuate nella tarda serata di ieri, hanno ulteriormente confermato la responsabilitร dei quattro.
Nellโabitazione di E.M., classe โ99, giovane pluripregiudicato imperiese, sono stati infatti rinvenuti il televisore ed altra refurtiva, nonchรฉ una pistola giocattolo priva del tappo rosso.
Il secondo dei complici, S.A., classe โ99, di recente denunciato dalla Squadra Volante per danneggiamento a bordo di un autobus RT, ha fornito preziose informazioni al vaglio degli inquirenti, che confermerebbero la โprofessionalitร โ della banda, pronta a mettere a segno altri colpi, forse utilizzando proprio quella pistola giocattolo del tutto simile a quelle in dotazione alle forze di polizia e immediatamente sequestrata.
Lo scambio dei messaggi che i componenti della banda si erano inviati nelle ultime ore, facevano infatti chiaramente riferimento ad una abitazione da poco โselezionataโ dai quattro e alla quale, a breve, avrebbero fatto โvisitaโ.
Arresti non convalidati
Nellโudienza di convalida odierna, nel corso del giudizio direttissimo, il giudice non ha ritenuto di convalidare gli arresti in quanto non sussisterebbe il requisito della flagranza.
A carico dei due soggetti arrestati รจ stato emanato un foglio di via obbligatorio a firma del Questore, impedendogli cosรฌ di far ritorno nella cittร di Imperia per 3 anni.