Cronaca

Emergenza sanitaria al Ruggi: malati non di Covid-19 “parcheggiati” al pronto soccorso

Emergenza sanitaria al Ruggi: due pazienti malati non di Coronavirus sono da tre giorni stazionati al pronto soccorso in attesa di ricovero. Per i due non si riesce a trovare una sistemazione adeguata. Il tribunale del malato vista la criticità dei due pazienti  ha chiesto di ripristinare almeno 15 posti letto di malattie infettive al Ruggi in vista del possibile incremento di patologie legate alla stagionalità.

Ospedale Ruggi: malati ma non di Covid-19 “parcheggiati” al pronto soccorso

Da tre giorni al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi in attesa di ricovero, come riporta il mattino, è l’odissea che vivono due pazienti con grave patologia infettiva ai quali non si riesce a trovare una sistemazione.

La difficoltà sarebbe legata al trasferimento dei due reparti di malattie infettive della provincia nei covid hospital di Scafati e del Da Procida.

Sulla vicenda interviene il tribunale del malato: “Alla luce di questo ultimo grave episodio, dell’incremento dell’afflusso dei pazienti al pronto soccorso, con probabile incremento di patologie infettive, anche legate a stagionalità, dell’andamento dell’epidemia da covid, che si prevede stazionaria fino alla possibilità di utilizzo di un vaccino vista la permanenza al Ruggi di alcuni percorsi covid broncologia, medicina e ospedale modulare, e che i posti letto di malattie infettive per il Ruggi nel piano ospedaliero sono 30, più il day hospital aids, richiediamo di ripristinare almeno 15 posti letto di malattie infettive al presidio Ruggi, oltre al day-hospital per i pazienti con aids al più presto, finora privi di assistenza“.


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Il sito del Ministero della Salute

 

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