Salernitana alla ricerca della punta, Fabiani smorza

AAA la Salernitana cerca la punta. Anche se le parole di Fabiani dicono tutt’altra cosa. Dinanzi a giornalisti e microfoni, il direttore sportivo dei granata prova a chiudere la faccenda, si lavora invece sotto traccia.

Nella conferenza di presentazione di Moro Fabiani disse: «In attacco stiamo bene così». Intervenuto telefonicamente nel corso di “Zona Cesarini” su Sud Tv, il plenipotenziario ds rilancia: «Con gli innesti di Moro, Perrulli e Bocchetti ci riteniamo soddisfatti. Adesso va di moda la punta, ma il mercato non offre calciatori che possano aumentare il nostro tasso tecnico. E’ evidente che chi ha un bomber se lo tenga stretto, inoltre se si libera qualcuno le squadre di B partono ovviamente avvantaggiate per via della categoria. Sento tanti nomi, ma fare mercato non è facile. I tifosi stanno apprezzando il lavoro svolto in questa fase dalla società. Non ho mai chiesto a Menichini con quale modulo voglia giocare, è un problema suo. Abbiamo preso elementi duttili che vanno a completare una rosa di per sé già buona».

Mercato finito per la Salernitana, almeno a parole. Ufficiosamente però si è alla ricerca del centravanti, dell’uomo d’area capace di far fare il salto di qualità alla squadra e poter competere ancora di più al salto di categoria in B. Nel ritiro estivo, Lotito fece più di un sondaggio per Edgar Cani, classe 1989, di proprietà del Catania. Alle pendici dell’Etna ora è arrivato Maniero e l’attaccante albanese ex Bari (3 gol in 14 presenze) vede le sue possibilità di impiego assottigliarsi.

Fonti vicino al giocatore dicono che Cani non vorrebbe scendere di categoria, strizzando per questo l’occhio al Bari. Il Lecce ha in uscita Della Rocca (1984) ma non vorrebbe cederlo a una diretta concorrente del girone C. Nel caso, hanno chiesto come contropartita tecnica Mendicino, definito incedibile da Fabiani. Nel calderone è entrato anche il nome di Vantaggiato (1984) del Livorno. A scadenza al termine di questa stagione, i labronici non lo lasciano partire senza monetizzare. Spunta l’ipotesi Sansovini (1980) in forza alla Virtus Entella.

Sondaggi sono stati fatti anche per Donnarumma (1990) in prestito al Teramo ma di proprietà del Pescara, con cui ha firmato un triennale. Gli abruzzesi non si opporrebbero a un suo passaggio alla Salernitana, c’è però da convincere il Teramo di patron Campitelli.

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