Salernitana, continua il "mal di trasferta"

Brutta, bruttissima Salernitana che regge per trenta minuti prima di crollar sotto i colpi di Ceravolo e compagni. I granata hanno raccolto la seconda sconfitta stagionale per 4-0 (la prima è avvenuta un girone fa a Crotone, prossimo avversario degli uomini di Menichini) evidenziando, ancora una volta, un preoccupante “mal di trasferta”.

Con la sconfitta di ieri, infatti, la striscia di match senza successi esterni della Salernitana s’allunga a diciotto: dodici sconfitte (tre ereditate dallo scorso anno, nove quelle della stagione attuale) e sei pareggi. La vittoria, lontana dalle mura amiche, manca dal primo aprile 2015, contro la Paganese, al “Marcello Torre“. Una vittoria maturata per 0-1 con il decisivo autogoal del difensore azzurrostellato Moracci. La compagine granata era allenata proprio da Leonardo Menichini che, tra i tanti record ottenuti lo scorso anno, ha quello del maggior numero di vittorie esterne della storia della Salernitana.

Mancano sedici finali alla fine del campionato, di cui sette da giocare fuori dalle mura amiche: i granata per salvarsi hanno bisogno di un exploit esterno. Altrimenti, la tanto citata continuità di prestazioni (e risultati) rimarrà un misero miraggio.

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