Salernitana, pesante sconfitta a Cagliari. Le speranze di salvezza diretta sono ridotte al lumicino

La Salernitana perde in malo modo contro il Cagliari ma può ancora sperare nella salvezza diretta. Dopo un primo tempo retto bene contro i rossoblu, gli uomini di Menichini si sciolgono nella ripresa dopo aver subito la rete dell’1-0 e la non assegnazione di un calcio di rigore abbastanza netto ai danni di Pestrin (ammonito per simulazione), venendo trafitti altre volte dagli avanti sardi. Espulso Bernardini che non ci sarà contro il Como, gara determinante per il futuro granata.

PREVIEW – Stadio esaurito, festa rossoblu sugli spalti e 105 temerari tifosi granata al seguito della Salernitana che, quest’oggi, si gioca una gran fetta di salvezza. Menichini è costretto a fare di necessità virtù, avendo parecchi elementi indisponibili tra infortuni e squalificati. Granata in campo con il 4-3-3, con Zito e Pestrin titolari e il tridente “spurio” Nalini-Coda-Donnarumma. Formazione tipo, invece, per i padroni di casa con Salamon che rileva l’infortunato Ceppitelli. Panchina per capitan Dessena, pronto al rientro dopo il grave infortunio rimediato a Brescia in uno scontro horror con Coly. Arbitra Sacchi da Macerata.

PRIMO TEMPO – Al secondo minuto subito Cagliari vicino al vantaggio, con Deiola che tenta di superare Terracciano con un pallonetto che termina alto sopra la traversa. All’ottavo Colombo in scivolata anticipa Farias, la sfera sbatte sull’attaccante sudamericano e su Terracciano che respinge d’istinto di piede. Pronta risposta della Salernitana: Salamon pecca di leggerezza e scarica all’indietro per Storari, Donnarumma anticipa tutti ma si defila troppo e non riesce a concludere in maniera pericolosa in rete. All’undicesimo Murru sguscia via sulla sinistra e scarica in mezzo per l’accorrente Joao Pedro che anticipa il diretto avversario ma da buona posizione, seppur in spaccata, manda a lato. Ritmi alti nei primi minuti, ma la partita lentamente si addormenta, con la Salernitana che fatica a costruire azioni pericolose e il Cagliari che non affonda il colpo. Ammoniti in rapida successione Nalini e Zito per falli netti, la Salernitana al venticinquesimo si affaccia dalle parti di Storari con pericoloso angolo sventato da Salamon. I ritmi sono molto lenti, le azioni da goal non fioccano come il primo quarto d’ora. Al quarantesimo l’arbitro Sacchi sanziona con il giallo anche Murru, quest’ultimo dotato di un look alquanto particolare, con i capelli dipinti rossoblu. Dopo sessanta secondi di recupero, il fischietto della sezione di Macerata decreta la fine delle ostilità. Primo tempo noioso, in cui il Cagliari ha sfiorato la rete del vantaggio solamente nei primi dieci minuti. Salernitana poco incisiva in avanti: così è davvero difficile fare goal.

SECONDO TEMPO – Stessi ventidue in campo, nessun cambio da parte dei due allenatori. Il Cagliari attacca subito a spron battuto ma non concretizza i due corner battuti consecutivi. Reazione della Salernitana immediata con Donnarumma che al cinquantunesimo non finalizza un’ottima occasione: l’attaccante ex Teramo si presenta davanti a Storari ma sparacchia, incredibilmente, a lato. Nel momento migliore degli ospiti, la doccia fredda della rete del Cagliari al cinquantottesimo: corner per i rossoblu, colpo di testa di Salomon che centra la traversa, sulla ribattuta è lo stesso difensore polacco a siglare il goal dell’1-0. Tre minuti dopo negato un rigore alla Salernitana, con Pestrin che vince un rimpallo e viene steso giù da Joao Pedro: l’arbitro ammonisce il mediano romano per simulazione. Girandola di cambi, con Sau e Barreca che rilevano Farias e Murru. Un altro giallo in casa Salernitana: ammonito Moro per un netto fallo su Fossati. Non sono le sole sanzioni disciplinari: finiscono sul taccuino dei cattivi anche Pisacane per i padroni di casa e Donnarumma e Rossi per gli ospiti. Nalini effettua un bel strappo al settantunesimo ma la conclusione dell’esterno veneto è facile preda per Storari. Rapida transizione del Cagliari che al settantacinquesimo raddoppia: Joao Pedro assiste Giannetti che a porta vuota insacca in rete il goal del 2-0. Espulso Bernardini per un bruttissimo fallo sul malcapitato Fossati. Granata, quindi, in dieci con il centrale piemontese che salterà l’ultima gara di campionato contro il Como. Tris del Cagliari poco dopo: Sau, con un grande destro, trafigge Terracciano, con la difesa della Salernitana in bambola. L’estremo difensore campano evita un passivo peggiore respingendo a quattro minuti dalla fine la conclusione da distanza ravvicinata dell’attaccante sardo. Standing-ovation al Sant’Elia con l’ingresso in campo di Dessena, a distanza di sei mesi dal brutto infortunio patito a Brescia. Colombo ha l’occasione di accorciare le distanze ma il suo tiro termina sull’esterno della rete difesa da Storari. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro Sacchi decreta la fine delle ostilità. Salernitana sempre più pericolante: i play-out sono possibili solo con una vittoria contro il Como e il pareggio della Ternana di Roberto Breda, ex capitano granata, contro il Lanciano ha aperto spiragli anche per la salvezza diretta.

TABELLINO CAGLIARI-SALERNITANA 3-0
Marcatori: 12’ pt Salamon (C), 30’ st (Giannetti), 35’ st Sau (C).

CAGLIARI (4-3-1-2): Storari, Pisacane, Salamon, Capuano, Murru (21’ st Barreca); Deiola, Di Gennaro (47′ st Dessena), Fossati; Joao Pedro; Giannetti, Farias (18’ st Sau). A disp. Colombo, Cinelli, Krajnc, Tello, Balzano, Cerri. All: Massimo Rastelli.

SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Colombo, Bernardini, Empereur, Rossi (29’ st Oikonomidis); Moro, Pestrin, Zito (47′ st Franco); Nalini (39’ st Tuia), Coda, Donnarumma. A disp.  Strakosha, Pollace, Trevisan, Tuia, Bus, Odjer, Martiniello. All: Leonardo Menichini.

ARBITRO: Sig. Juan Luca Sacchi di Macerata

NOTE. Ammoniti: Murru, Pisacane, Giannetti (C), Zito, Nalini, Pestrin, Moro, Rossi (S).
Espulso Bernardini (S) al 34’ st per fallo su Fossati. Angoli: 9-5. Recupero: 1’ pt – 5’ st.
Spettatori: 16mila circa di cui 105 da Salerno

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