Per la salvezza serve un miracolo e chi chiamare, se non un esperto? Davide Nicola a Salerno è, o meglio può essere, l’uomo della provvidenza. La nuova proprietà granata, ha infatti selezionato l’ex tecnico del Crotone per puntare sull’all in e raggiungere una insperata salvezza. Ad oggi la classifica parla in maniera chiara, netta, incontestabile: ultimo posto per Ribery e compagni, peggio solo del Genoa, con cui ci si sfiderà fino all’ultimo colpo. Tutte le altre sono avanti, col Cagliari che scappa via e lancia il Venezia nella mischia. A rischio almeno sei squadre, Udinese e Sampdoria comprese. Con i bianconeri e i lagunari, intanto, ci saranno i recuperi pertanto, nonostante l’ultimo posto in classifica, la sfida è tutta aperta.
Intanto un dato evidente: nei due dei cinque pareggi, maturati nell’ultimo mese, la Salernitana ha cambiato faccia. Davide Nicola ha messo in mostra una squadra rimaneggiata, quantomeno nella mentalità e nell’approccio alle partite. Emblematica è la sfida contro il Milan, finita in pari ma con un risultato forse anche stretto per i granata, che in campo hanno fatto vedere tante belle cose. Col Bologna direzione analoga, con un pareggio che è servito se non altro a dare fiducia ai ragazzi e al pubblico dell’Arechi. Che, sotto sotto, ci spera e i miracoli, come i sogni, sono fatti per questo: crederci è l’imperativo.
Intanto secondo l’operatore Rabona scommesse, noto bookmaker del panorama, la Salernitana ha poche chance, con quote al ribasso per i granata. Non va meglio a Genoa e Venezia, le più a rischio insieme al Cagliari. In tutto ciò mancano ancora svariate partite prima dei verdetti del campo. Fatto sta che per la Salernitana il 2021 è stato un anno di emozioni: la promozione dopo oltre vent’anni, il crack societario e il rischio esclusione, infine il cambio di marcia con Iervolino. Che ha promesso grandi cose per la piazza.
Walter Sabatini, esperto e navigato direttore tecnico, in gennaio ha costruito la rosa al meglio delle sue possibilità. Il gruppo, rimpinguato dagli arrivi di gente come Verdi e Perotti, il giusto mix di vulcanicità ed esperienza, ha reagito fin da subito alle richieste della società: crederci fino alla fine per raggiungere l’obiettivo. Dura, si sa, perché è un’impresa di quelle titaniche. E da qui che è stato ingaggiato Davide Nicola. Che, si diceva, dopo Crotone vuole scrivere un’altra pagina di storia. E poi, chissà per dove partirà in bici, se dovesse riuscirci ancora una volta…
