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La Salernitana tiene vivo il sogno playoff

A quattro giornate dal termine del campionato di Serie BKT edizione 2019-2020, la Salernitana è ancora in piena corsa per un posto nei playoff. Nonostante la squadra di mister Ventura non sia mai riuscita a trovare la continuità di risultati sperata, grazie ai 50 punti sinora conquistati i granata ricoprono la settima posizione in classifica, con sei punti di distacco dal terzo posto occupato dallo Spezia e con tre lunghezze di vantaggio su Chievo Verona e Pisa, rispettivamente noni e decimi.

 

 


Ventura sta facendo un buon lavoro

 

Per la Salernitana, la scorsa stagione è stata tutt’altro che entusiasmante. All’esito di un campionato con molti più bassi che alti, i granata si erano visti costretti a giocarsi la permanenza in Serie B nella doppia sfida contro il Venezia valevole per i playout di categoria. Nonostante in quell’occasione i campani fossero riusciti a superare i veneti solo dopo i calci di rigore e a conquistare la tanto desiderata salvezza, la società si rese conto che quel progetto tecnico era da rifondare e Gian Piero Ventura fu individuato come l’uomo da cui ripartire. Il tecnico ligure, dopo due esperienze estremamente negative alla guida della Nazionale Maggiore prima e del Chievo Verona poi, era quindi giunto a Salerno per rilanciare la propria carriera e dopo quasi un anno possiamo dire che è già riuscito nell’intento. Oltre ad aver raccolto molti più punti rispetto all’anno passato, i granata sono finalmente diventati una squadra capace di soffrire quando c’è da difendere il risultato e di reagire subito dopo una brutta prestazione, come avvenuto anche nella recente vittoria per 4-1 contro il Cittadella, giunta a soli tre giorni di distanza dalla disfatta esterna contro l’Ascoli, con i marchigiani che al 14 di luglio, secondo le scommesse online di Betway sono ora tra i favoriti per la salvezza diretta a quota 2,80. A Ventura va inoltre riconosciuto il merito di aver valorizzato diversi giocatori e, soprattutto tra gli attaccanti, i vari Jallow, Djurić e Gondo hanno dimostrato di essere dei calciatori in grado di dire la propria anche in questa categoria.

 

 


Restano i dubbi sul progetto tecnico

 

Sebbene a oggi la Salernitana sia in zona playoff e sebbene i granata si siano resi protagonisti di una stagione nettamente migliore rispetto al passato, i tifosi non riescono ancora a gioire. A pesare sull’umore del popolo granata c’è l’annosa questione legata alla multiproprietà: con le norme attuali, in caso di promozione in massima serie, Lotito sarebbe costretto a cedere le quote societarie in quanto già presidente di una compagine che milita in Serie A, ovvero la Lazio, e la sensazione dei tifosi è che il patron non abbia alcun interesse a far sì che ciò accada. Come se non bastasse, si fanno sempre più aspre le critiche nei confronti del direttore sportivo Fabiani, accusato di non essere riuscito a costruire negli anni un progetto solido e di aver investito solo su prestiti e acquisti di calciatori svincolati sul viale del tramonto. L’ultima di questa serie è stata la trattativa che ha portato in Campania Alessio Cerci, con il calciatore laziale che non è riuscito ad avvicinarsi minimamente ai livelli su cui si era espresso ai tempi di Torino. C’è bisogno quindi di un cambio di rotta netto, lo chiede a gran voce il popolo della Salernitana che nonostante i risultati poco edificanti degli ultimi anni non ha mai fatto mancare il proprio supporto ai ragazzi in maglia granata.

 

 


La situazione in zona playoff

 

Come detto, quando mancano quattro giornate al termine della Regular Season la Salernitana ricopre il settimo posto in classifica che vorrebbe dire playoff. La vittoria interna contro il Cittadella per 4-1, giunta all’esito di un incontro in cui i campani hanno letteralmente dominato i veneti, ha infatti permesso alla squadra di mister Ventura di fare un balzo in avanti significativo e di rilanciarsi in ottica promozione. Eppure, solo tre giorni fa, la sonora sconfitta per 3-2 giunta sul campo dell’Ascoli, aveva fortemente ridimensionato le ambizioni stagionali di Cerci e compagni che sembravano destinati a dire definitivamente addio al sogno playoff. In Serie B, invece, tutto può accadere e nell’arco di 72 ore è nuovamente cambiato tutto. Nella lotta per il secondo posto che vorrebbe dire promozione diretta, il Crotone sembra ormai lanciatissimo verso il ritorno il Serie A e i pitagorici sono stati bravissimi a vincere la resistenza di Spezia e Pordenone che in queste ultime giornate stanno riuscendo a fare la differenza. Sia i liguri che i friulani sono tra le squadre più in forma tra quelle in corsa per un posto nei playoff e la sensazione è che quest’anno la Post Season sarà ancora più avvincente e imprevedibile del solito. Continua a deludere invece il Frosinone allenato da Alessandro Nesta, con i ciociari che alla ripresa del campionato hanno messo in fila una serie impressionante di risultati negativi che li ha costretti a dire addio al secondo posto. I gialloblu dovranno anche guardarsi le spalle dalla possibile rimonta di Chievo Verona e Pisa che, al momento escluse dai playoff, stanno vivendo un buon momento di forma e non hanno nessuna intenzione di alzare bandiera bianca prima del previsto.

Dopo stagioni terribili, in cui i granata sono stati più volte a un passo dalla retrocessione in Serie C, in casa Salernitana è tornata la quiete e i tifosi si godono il primo campionato di vertice dell’era Lotito.

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