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Salerno: i 20 segreti sull'opera di Zaha Hadid

SALERNO. Come oramai tutti ben sanno, il 25 aprile è stata inaugurata la stazione marittima, l’opera postuma della Hadid, certamente un edificio dall’aspetto avveniristico quanto simbolico.

La stazione vanta il pregio di essere una delle poche opere italiane ad essere rimasta moderna nonostante i lunghissimi 17 anni che ci sono voluti per vederla ultimata e (considerando che adesso si sta ancora aspettando la fase di collaudo) possiamo ben denotare che la contemporaneità dell’opera andrà valutata nel momento in cui sarà realmente utilizzata.

Quest’opera ha avuto successo in tutto il mondo ed è finita su tutti i giornali (anche tra i più importanti a livello internazionale) tuttavia, ci sono delle curiosità che il sito: christiandeiuliis.it ci dà la possibilità di scorgere e valutare con molta attenzione:

  1. La Hadid (sino al 2006) era convinta che la stazione marittima doveva costruirsi a Palermo e non a Salerno (nomi spesso confusi dai non residenti di entrambe due le città) infatti, l’artista iraniana chiedeva spesso un cartoccio di arancine ai suoi collaboratori che tornavano dalla campania.
  2. Nella regione dello Shadong in Cina, esiste un’opera pressocché identica a quella della Hadid a Salerno, tuttavia viene usata come sgabuzzino.
  3. All’agenzia del territorio la stazione marittima della Hadid è stata accatastata come 3,5 vani in categoria C3, classe 4^. Questo non la pone al riparo da un futuro accertamento fiscale.
  4. Secondo l’APE (attestato di prestazione energetica) redatto da un noto geometra di Battipaglia, la stazione marittima di Salerno è stata classificata come classe energetica “F” e questo geometra ha raccomandato di installare persiane oscuranti in alluminio alle finestrature. Con 1500 persiane oscuranti la struttura dovrebbe retrocedere a classe “D”.
  5. A Salerno, per aumentare la suspance, le opere si ultimano con un ritardo a dir poco biblico, la stazione marittima poteva esser ultimata nel 2008, mentre l’edificio definito “Crescent” opera di Ricardo Bofill sarà pronto nel 2030.
  6. Per l’inaugurazione della stazione marittima, si è verificato l’approdo di un numero sconvolgente di architetti (12 per ogni metro quadro). Secondo una accurata statistica, di questi 12, 8 sono disoccupati, 2 sono pensionati e altri gli due stanno per diventare una delle due cose.
  7. Secondo il blog di architettura “christiandeiuliis” in uno dei bagni della stazione marittima c’è una botola nascosta che se ci si cade dentro ci si ritrova, non si sa come, in piazzetta a Capri.
  8. La Hadid era così orgogliosa della stazione marittima di Salerno che ne aveva ordinati altri due modellini in scala 1:10 da mettere nel giardino della sua casa di Miami per far giocare i nipoti.
  9. Secondo un immobiliarista della provincia di Caserta, la stazione marittima, in una eventuale trattativa privata, può valere fino a 3.300 euro a metro quadro, arredo e spese notarili escluse.
  10. Nella stazione marittima di Salerno l’effetto eco è talmente pronunciato che Grignani sembrerebbe intonato.
  11. Il progetto della stazione in realtà non sarebbe tutto merito della Hadid, ma di un suo cugino di secondo grado proprietario di una pescheria a S. Maria di Leuca (LE) che ha studiato architettura alle serali.
  12. Fino ad una settimana prima dell’inaugurazione il 75% dei politici locali era convinto che Hadid fosse il nome di un centravanti del Brescia in procinto di passare in prestito alla Salernitana.
  13. All’esame della soprintendenza ai beni architettonici, il progetto per la stazione passò senza prescrizioni con l’originale motivazione: “si inserisce perfettamente nel paesaggio circostante”.
  14. Il fronte ambientalista ha giudicato con sufficiente benevolenza l’intervento della stazione marittima, i più integralisti, contrari all’uso così massiccio del cemento armato, sono stati convinti con l’inserimento delle fioriere all’ingresso, con orchidee e gerani, anche finti.
  15. Per realizzare la stazione marittima di Salerno sono state utilizzate 3000 tonnellate di calcestruzzo, che sarebbero appena sufficienti a riempire le buche della zona orientale della città.
  16. Caso mai non dovesse funzionare bene come stazione marittima, esiste già un piano di riconversione in pensione a 24 stanze, con bagno in comune e mini-frigo in camera.
  17. L’imbianchino che ha tinteggiato la stazione marittima ora è proprietario di una catena di alberghi a Manhattan.
  18. Secondo il blog di architettura “christiandeiuliis” il primo approdo alla stazione marittima è stato quello di un cargo battente bandiera indonesiana, contenente 19000 tonnellate di sigarette di contrabbando, che aveva sbagliato rotta.
  19. Nella stazione marittima, al piano terra, non c’è campo.
  20. Fosse viva, oggi, la Hadid non potrebbe progettare la stazione marittima poiché, non avendo frequentato i corsi di aggiornamento, non è in regola con i crediti.

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