Cronaca

Salerno, potenziamento della rete ospedaliera: 37 posti in terapia intensiva

A Salerno sono 37 i posti in più di terapia intensiva. È quanto emerge dal piano per il potenziamento della rete ospedaliera campana, secondo quanto disposto dal decreto rilancio del Governo, che prevede 24 postazioni in più nei nosocomi attinenti al Ruggi e 13 negli altri della provincia.

Aumentano i posti in terapia intensiva a Salerno

All’appello ne mancherebbero ancora 47 da attivare. Saranno 62, invece, nel complesso, i posti letto da riconvertire in sub-intensiva. Di questi, il riparto conta 28 all’azienda ospedaliera universitaria e il resto all’Asl. Il piano risponde all’indicazione del ministero della Salute di incrementare ulteriormente i posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva in Campania, per garantire anche pluralità di soluzioni assistenziali.

L’incremento

Per quanto attiene il potenziamento dei posti letto di terapia intensiva è stato programmato un incremento di posti letto che determina a livello regionale un totale pari a 834 unità, rispetto ai 621 posti letto già programmati, con una dotazione omogenea sul territorio regionale pari a 0,14 per mille abitanti, secondo decreto. La dotazione complessiva ricomprende le strutture modulari esistenti, con i 120 posti letto già realizzati. Per la provincia di Salerno i posti letto di terapia intensiva aumentano di 37 posti. Nell’Asl Salerno saranno così distribuiti negli ospedali:

  • a Vallo della Lucania da 8 passano a 10
  • Eboli da 6 a 7
  •  Scafati da 4 a 8
  • Battipaglia da 6 ad 8
  • Agropoli da 0 a 6
  • Nocera scendono da 16 a 14
  • Ruggi, incremento da 34 a 50 posti letto
  • Da Procida, da 0 ad 8

Invece i posti letto che dovranno essere riconvertiti in terapie sub intensive saranno nel totale complessivo di 62 ripartiti tra Asl e Ruggi rispettivamente: Vallo 8, Eboli 4, Sarno 2, Scafati 4, Oliveto 2, Battipaglia 2, Polla 4, Agropoli 4, Sapri 2 (34), stabilimento Ruggi 22 e Da Procida 6 (28). Stando ai numeri delle parti sociali, però, la programmazione proposta non terrebbe conto che relativamente al numero dei 621, previsti dalla precedente programmazione attualmente in Campania, ne erano attivati solo 333, per un disavanzo di 298 posti in meno, per cui se si sommano quelli da attivare si arriverebbe ad un totale di 511 posti letto.

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