Cronaca

Salerno, aggressione sul lungomare: scambiati per spacciatori

SALERNO. Un regolamento di conto sbagliato, è questa il movente che ha quasi mandato all’altro mondo il 18 enne guineano assalito da una gang di giovani picchiatori che pare volessero “vendicare” un loro amico picchiato la sera prima da un altro ragazzo africano. I carnefici non si sono minimamente preoccupati del fatto che stavano colpendo con una spranga di ferro la persona sbagliata, in pieno centro cittadino e poco dopo il mezzogiorno, quando il lungomare inizia a popolarsi di bambini e anziani.

Una vera e propria imboscata fatta a poche ore da una furente lite terminata mercoledì presso il bar Nettuno. Un testimone che si trovava lì per caso a passeggiare quando improvvisamente, nella zona dell’aggressione, sono incominciati a volare spintoni e parolacce funeste: «Il forte diverbio, nato per motivi a me sconosciuti, è terminato con una testata data da un ragazzo africano a un ragazzo italiano, poi alcuni “personaggi” locali hanno cominciato a lanciare pietre e bottiglie contro i ragazzi africani per poi fuggire via. Io, un autista della Sita che ha fermato l’autobus apposta e un altro signore abbiamo cercato di far tornare indietro questi piccoli balordi salernitani ma è stato inutile. A me non è sembrata una questione razziale ma di gratuita violenza».

Altri testimoni, invece, raccontano che gli aggressori siano in seguito tornati sul “luogo del delitto” in cerca del loro uomo. Hanno perlustrato il mercatino etnico del sotto-piazza della Concordia alla selvaggia ricerca di un tale  che si presume sia stato il responsabile di un’altra aggressione. Quel tratto di mare è stato già in passato palcoscenico di micro-criminalità legate allo spaccio di droghe leggere, settore molto in voga tra alcuni gambiani che vivono in città.

Sull’indagine indagano delle Volanti sotto la ferrea ma serafica guida del vice questore aggiunto Rossana Trimarco alla ricerca dei nomi e dei volti dei picchiatori africani.  I ragazzi in ospedale non hanno saputo dare un identikit dei loro aggressori, gli inquirenti cercano dunque testimoni capaci di facilitare le indagini e di dare onore ai tre ragazzi pestati.

I ragazzi feriti dovevano partecipare al torneo di “ComunGoal” organizzato dalla cooperativa sociale Prometeo 82, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Salerno. Tuttavia, sebbene lo storico musical “Moulin Rouge” con la sua epica frase “The show must go on” ci ha sempre insegnato che lo show deve andare avanti, questa volta non sarà così, questa deve vigere il rispetto verso queste vittime, per cui il torneo verrà sospeso. Il sindaco Vincenzo Napoli e l’assessore Nino Savastano hanno preferito non lasciare commenti, in attesa di capire cosa è accaduto realmente in quel tragico giovedì.

(LEGGI ANCHE –> http://salerno.occhionotizie.it/cronaca/salerno-lungomare-aggrediti-tre-18enni-uno-e-grave/)

(Fonte: La Città)

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