Cronaca

Proclamato lo stato di agitazione per i lavoratori CGS Salerno

SALERNO. È in una nota stampa di recente pubblicazione che la Rsa del Cgs di Salerno annuncia la proclamazione dello stato di agitazione aziendale.

La proclamazione dello stato di agitazione: ecco i dettagli

I Componenti della RSA confermano lo stato di agitazione di tutti i lavoratori del CGS deliberato dall’assemblea di Lunedì 12 Febbraio 2018, proclamato per protestare contro il mancato rispetto degli impegni assunti in sede ASI di Salerno con le SS FimCisl, FiomCgil, Uil Metalmeccanici e UGL Metaleccanici.

Impegni che riguardavano l’inizio del piano di ammodernamento degli impianti a partire dall’acquisto di alcuni container, necessari per l’impianto di Oliveto Citra, nonchè dell’acquisto di Inverter, utili per risparmiare sul costo dell’energia elettrica e migliorare i conti dell’Azienda, e della spazzatrice, che avrebbe permesso di migliorare la qualità dei servizi offerti dalla nostra azienda ai nostri committenti.

Questi interventi sarebbero stati un chiaro segnale a tutti i lavoratori preoccupati del loro future, che l’azienda vuole riprendersi e creare le condizioni per garantire un grande piano di rilancio delle attività e soprattutto avrebbe infuso una iniezione di ottimismo sul futuro di tutti i lavoratori.

Nel contempo, I componenti della RSA e I Rappresentanti Territoriali, si dissociano da quanto scritto nel comunicato che è circolato in Azienda e ripreso da alcuni organi di stampa, sulle presunte minacce che l’Azienda avrebbe fatto ai lavoratori: non ne siamo a conoscenza e invitiamo coloro i quali hanno subito le minacce a farsi avanti e denunciare.

Ci dissociamo anche dai giudizi espresso nel comunicato in questione, relative all’accusa dello stravolgimento dei mansionari.

Inoltre, la RSA sollecita l’azienda a fissare un incontro urgente, come già richiesto da FimCisl, FiomCgil, Uilmetalmeccanici e UGLMetaleccanici.”.

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