Cronaca

Salerno, morto in carcere: rinviati a giudizio i due medici

Rinvio a giudizio per i due medici di guardia del carcere di Salerno nell’ambito dell’inchiesta legata alla morte del 36enne salernitano Alessandro Landi, deceduto la notte di Santo Stefano dietro le sbarre del penitenziario cittadino.

A deciderlo, come si apprende da il Mattino, è stato il Gup del tribunale di Salerno Piero Indinnimeo che, all’esito dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio i due medici di guardia del penitenziario cittadino Gaia Busato, 33 anni di Battipaglia e Nicola Campitiello 33 anni di Pagani che, assistiti dagli avvocati Tullio Toriello e Alfonso Maiese, rispondono entrambi dell’ipotesi di reato di omicidio colposo. Si è già costituita parte civile la moglie del giovane detenuto, madre di un bambino di 11 anni, rappresentata in giudizio dall’avvocato Agostino Allegro.

La tragedia si consumò nella notte tra il 25 e il 26 dicembre scorso quando il giovane padre, che già il giorno prima aveva accusato un malore sottovalutato dal personale medico di guardia a Fuorni, morì da solo senza che nessuno potesse fare nulla per aiutarlo.

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