Cronaca

Salerno, anno giudiziario 2020: minori dediti allo spaccio in aumento

Salerno, anno giudiziario 2020: è allarmante il numero di minori dediti allo spaccio di stupefacenti. Come si legge nella relazione di apertura dell’anno giudiziario 2020, il dato conferma il fenomeno dell’utilizzo di minori da parte delle associazioni dedite allo spaccio creando così l’allarme per la sempre «crescente tendenza al reclutamento di giovanissimi per svolgere l’attività illecita». Per la seconda tipologia di reato (lieve entità), «tali reati coinvolgono minori appartenenti a famiglie per bene e spesso si consumano in ambito scolastico».

Anno giudiziario 2020: i dati allarmanti

«Particolarmente allarmante» continuano ad essere il bullismo e le baby gang «fenomeni che inducono la necessità di un sempre più pressante controllo del territorio. L’aumento dei casi nei quali autori del reato sono più minorenni in concorso tra loro dimostrano che le vicende conflittuali incentrate sulle dinamiche di gruppo necessitano di interventi più complessi e che comportano un particolare sforzo investigativo che, al di là delle azioni del gruppo nel suo complesso, tenga conto di quelle del singolo in relazione alla sua capacità di condizionamenti o coinvolgimento».

La rete e i social network

«L’uso spasmodico fatto dai minori nella rete», si legge nella relazione, «l’utilizzo dissennato dei social network per fare nuove conoscenze, l’esibizionismo giovanile unito all’incapacità di rendersi conto dei rischi del web sono i fattori posti a fondamento dei reati sessuali commessi dai minori che spesso non si rendono neanche conto del disvalore delle proprie azioni».


truffe


Gli altri reati, i numeri

  • lesioni personali aggravate (102)
  • stalking e minaccia (44)
  • procedimenti per omicidio (4)
  • reati contro il patrimonio, invariato è il numero delle rapine (10 rispetto alle 11 del periodo precedente)
  • estorsioni (10 rispetto alle 8 del periodo precedente)
  • furti (48)

Aumento dell’attività anche per il Tribunale per i minorenni in particolare nel settore gip dove sono sopravvenuti 310 provvedimenti rispetto ai 228 del periodo precedente: 597 i procedimenti contro i 485 del periodo precedente con una buona percentuale di definizione che ha visto 316 procedimenti al gip, 184 al gup ed 81 al dibattimento. Incremento significativo per arresti e misure cautelari: 12 convalide di arresto a fronte di 9 e 18 ordinanze cautelari a fronte 5.

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