Scandalo corruzione, il piano di Penna e Allevi per “ripulire” ReseArch

Il giudice Penna arrestato: la rete di interessi ricostruita dal gip ed il condizionamento dell'esercizio delle funzioni pubbliche

Emergono nuovi dettagli sulla vicenda di Roberto Penna, il giudice salernitano arrestato nell’inchiesta che ha portato il magistrato e altre quattro persone agli arresti domiciliari. Dettagli che vengono fuori dalla ricostruzione del gip del Tribunale di Napoli che parla di una “genetica predisposizione corruttiva” riferendosi alla fitta rete di relazioni degli imprenditori Francesco Vorro, Umberto Inverso e dal generale della Finanza in pensione, Fabrizio Lisi come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Il giudice Penna arrestato: la ricostruzione del gip

Il gip parla di una rete “finalizzata all’illecito condizionamento dell’esercizio delle funzioni pubbliche per favorire gli interessi di un ente consortile e che trova riscontro positivo…



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