Salerno: arrestato nel salernitano ma “risiedeva” a Modena

SALERNO. Preso in custodia dalla Squadra Mobile di Salerno Matteo Vitale, classe ’79, “residente” in provincia di Modena ma di fatto domiciliato a Salerno. Nel pomeriggio di ieri gli uomini dell’antidroga hanno bussato alla porta del 38enne. L’uomo, davanti agli agenti, è rimasto visibilmente sgomento.

Non credeva sarebbe mai stato preso, perché la sua residenza ufficiale è nel modenese, a Castelfranco Emilia. Catturato a seguito di un ordine di carcerazione del Tribunale di Modena dovrà scontare una condanna a 5 anni ed 11 mesi per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Vitale era già conosciuto alle forze dell’ordine. La sua carriera iniziò nel 2000, quando faceva parte del sodalizio criminale dedito allo spaccio di cocaina ed hashish insieme a Lucio Grimaldi, Ivan Cammarota, Francesco Salvini e Vincenzo Villacaro. Uscito dal gruppo Vitale si dedica alla produzione di sostanze da “sballo”, di quelle che si vendono ai giovani in discoteca. Nel 2008 venne fermato proprio a Modena in possesso di 300 pasticche di ecstasy che avrebbe da lì a poco messo sul mercato.

La corsa del “re dello sballo” è finita ieri, però, quando gli uomini della narcotici lo hanno catturato nella sua casa di via Carlo Aliberti.