Quasi 70 anni di reclusione: questa la richiesta del pm antimafia Marco Colamonici dopo gli arresti per droga e truffa a Salerno. In particolar modo, il pm ha chiesto 69 anni e 4 mesi di reclusione per quindici imputati, molti dei quali ritenuti vicini agli Stellato. Gli imputati, dal canto loro, hanno scelto il rito abbreviato. Devono rispondere delle accuse di estorsione, lesioni personali aggravati dalla finalità mafiosa; porto e detenzione di armi in luogo pubblico, spaccio di stupefacenti, ricettazione, riciclaggio e truffa come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, arresti per droga e truffa: le richieste di condanna
Uno dei quindici imputati è un avvocato, F.C.: secondo l’accusa, l’avvocato avrebbe lucrato sulla morte di un ragazzo. Sarebbe stato con Mario Viviani complice di una truffa ai danni di una coppia di genitori che avevano perso il figlio in un incidente stradale.
Stando alla ricostruzione dei carabinieri, i due avrebbe indotto in errore i genitori del giovane morto in merito agli oneri a lui spettanti. Si sarebbero così appropriati della somma di 160mila euro dal totale del risarcimento liquidato dall’assicurazione per il sinistro, dividendola poi con altri due indagati.
I nomi
Per l’avvocato è stata chiesta una condanna a 9 anni e 4 mesi di reclusione. Queste le altre richieste:
- Antonio Adami 1 anno e 6 mesi;
- Aldo Alfieri 3 anni ed 8 mesi;
- Michele Biancardi 3 anni;
- Ugo Corsini 7 anni;
- Matteo Fortunato 6 anni ed 8 mesi;
- Orlando Guadagno 2 anni ed 8 mesi;
- Antonietta Izzo 4 anni e 6 mesi;
- Francescantonio Mascia 6 anni;
- Angela Petringola 7 anni;
- Marco Pezzano 2 anni;
- Anna Santoriello 5 anni;
- Alessandro Santoro 2 anni ed 8 mesi;
- Massimo Sica 8 anni.