Salerno, 5 ore in attesa al pronto soccorso del Ruggi per una tac: la denuncia della Cisl

Salerno, ennesimo disservizio all‘ospedale Ruggi di Salerno: pazienti in attesa fino a 5 ore per effettuare una Tac. La denuncia arriva dalla Cisl. Il sindacato parla di code in pronto soccorso prima di poter effettuare un esame diagnostico. Il tutto a causa della mancanza di un’altra macchina che separi i percorsi covid dagli altri pazienti.

Ruggi, 5 ore in attesa di una tac

“Non avendo provveduto ad installare la nuova Tac, lavoro che doveva cominciare già ad aprile, per espressa pronuncia del Consiglio di Stato, e quindi non avendo disponibile la terza Tac dedicata, per pazienti covid-19, le indagini strumentali si dilungano sia per questi che per pazienti con altre patologie gravi, come sospette embolie polmonari, occlusioni intestinali, patologie su base vascolare», scrive Pietro Antonacchio, segretario generale della Cisl Fp.

La Cisl chiama i giudici

«È ovvio che un presidio Dea di secondo livello, con percorsi tempo dipendenti, come Stroke, Esa, politrauma, merita una tempistica da pit-stop da formula 1, e non lungaggini che possono compromettere lo stato di salute di pazienti gravi e meritevoli di assistenza e cure d’eccellenza. Si rischia più volte di interrompere il pubblico servizio ovvero determinare ritardi inconcepibili che mettono a rischio la vita dei pazienti. La nostra segreteria sta seriamente ipotizzando di intervenire presso la procura e la Corte dei Conti».

Fonte: Il Mattino

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