Cronaca

Chiuso il “Maremò” a Salerno per balli e assembramenti, il patron: “Caccia alle streghe”

Balli e assembramenti, a Salerno chiuso il "Maremò Beach Club". "È diventata una caccia alle streghe" commenta il patron Germano Porcaro

Balli e assembramenti, a Salerno chiuso il “Maremò Beach Club”. “Più che una caccia ai possibili contagi Covid è diventata una caccia alle streghe. Praticamente ci hanno messo nella condizione di non poter più esercitare la nostra attività”, commenta Germano Porcaro, patròn del Maremo Beach Club di via Allende, multato per tre volte dopo 29 controlli in tre mesi.

Salerno chiuso il “Maremò”, balli e assembramenti: l’ira del patron

“È logorante procedere in questo modo. Finita la stagione estiva bisognerà capire come muoversi, perché sia io che i miei colleghi abbiamo ormai toccato il fondo dell’esasperazione. Bisognerebbe capire cosa si intende per assembramenti perché a questo punto sarebbe necessario chiudere tutto: i bar e i ristoranti dove si riuniscono le comitive, le piazze dove si affollano i giovani, le spiagge dove di notte si organizzano feste abusive e falò. L’ultimo episodio? Proprio a ferragosto: mentre nel mio locale sono piombate dieci pattuglie, come se dovessero bloccare dei narcotrafficanti, a pochi metri di distanza c’erano oltre tremila ragazzi che brindavano, cantavano e suonavano in riva al mare. Che mi risulti nei loro confronti non è stato fatto nulla, io invece sono stato obbligato a mettere in stand by dodici dipendenti perché non sono nelle condizioni di poterli far lavorare più con me”, conclude Porcaro.

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