Cronaca

Salerno, terapia dimezzata a un bimbo autistico | Tar dà ragione alla madre

Salerno, cure dimezzate ad un bambino autistico: la madre vince al Tar dopo la riduzione delle ore di sostegno da 22 a 8

Finisce in tribunale la storia di un bambino autistico di Salerno a cui l’Asl ha ridotto le ore di riabilitazione. La madre si rivolta al Tar che le ha dato ragione come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città: la vicenda è quella di un bambino salernitano affetto da autismo.

Salerno, cure dimezzate ad un bambino autistico: la vicenda in tribunale

Il bambino – da quando aveva 18 mesi – ha iniziato a manifestare una grave disabilità. Si tratta di un “disturbo dello spettro autistico con regressione delle competenze linguistiche e mimico-gestuali acquisite, iperattività e tendenza ad isolarsi, limitazione degli interessi e linguaggio limitato a poche parole”. Un disturbo da considerarsi al massimo livello di gravità dato che il piccolo non poteva compiere le attività quotidiane autonomamente. Una situazione difficile ma che ha non ha fatto arrendere i parenti i quali hanno cercato le migliori terapie per arrivare ad un miglioramento.

La vicenda

Il piano redatto per il 2020/2021 prevedeva 22 ore di sostegno per il bambino. Ore ridotte a 8 dall’Asl: la madre ha impugnato il provvedimento al Tar e i giudici hanno deciso di accogliere la sua richiesta, annullando gli atti del Dipartimento di Salute Mentale e del distretto sanitario, nonché della deliberazione regionale.

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