Cronaca

Salerno come Bibbiano: confessioni estorte a bimbi e disabili per toglierli alle famiglie

Arriva anche a Salerno lo scandalo di Bibbiano. La terribile vicenda dei bambini plagiati arriva anche a Salerno dove – come racconta FanPage – alcuni bambini sarebbero stati plagiati e costretti a confessare abusi sessuali inesistenti e strappati così alle proprie famiglie di origine, o a uno solo dei due genitori.

Salerno come Bibbiano

Si parla di violenze presunte dato che tutti i processi sono terminati con il proscioglimento dalle accuse a carico degli imputati. La vicenda ruota intorno al Nucleo anti-abusi dell’Asl.

I filmati recuperati da FanPage mostrano gli interrogatori a cui venivano sottoposti i bambini, e che mostrano, a Salerno come a Bibbiano, lo stesso modus operandi: i piccoli costretti a confessare abusi e maltrattamenti.

Gli interrogatori

La prima parte del video mostra l’interrogatorio di un bambino di poco più di due anni, tolto alla potestà del padre per presunti abusi sessuali, effettuato da una psicoterapeuta, responsabile del Not di Salerno e da una psicologa, alla presenza della madre.

Nella seconda parte, si vede l’interrogatorio a una ragazzina di 13 anni, affetta da una tetraparesi spastica, una malattia cerebrale invalidante, sin dalla nascita. La ragazzina, come mostrano le immagini, non è in grado di capire cosa le si sta chiedendo, né di formulare un discorso di senso compiuto.

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