Salerno, bimba smarrita tra i mercatini di Natale. Ritrovata da Polizia

SALERNO. Spavento ieri pomeriggio a Salerno dove una bimba di 6 anni di nazionalità americana era in visita ai mercatini di Natale con i suoi genitori quando si è improvvisamente allontanata mentre era nei pressi del teatro dei burattini.
I genitori, accortisi della scomparsa della piccola, hanno iniziato a cercarla tra la folla di persone in visita tra i mercatini e, in preda al panico, hanno contattato la Polizia per chiedere aiuto.
Immediato l’intervento delle volanti e la sala operativa ha fornito la descrizione dei tratti somatici e dell’abbigliamento della bambina a tutte le pattuglie delle forze dell’ordine in servizio di controllo del territorio.
Nel giro di una decina di minuti i poliziotti della volante hanno rintracciato una bambina che piangeva e che corrispondeva alla descrizione nei pressi di Piazza della Concordia, sono intervenuti avvicinandola e rincuorandola ed hanno chiamato al cellulare il padre, un militare in servizio presso una base USA in provincia di Caserta, per avvisarlo del ritrovamento.
Gli agenti hanno accompagnato la piccola dai genitori riconsegnandola loro e permettendogli così di riabbracciarla, tra la gioia del papà e della mamma e di un nutrito numero di cittadini salernitani che frattanto si stavano adoperando per rincuorare la coppia e dargli una mano nelle ricerche.
Sempre nel pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Volanti della Questura ha svolto uno specifico servizio di controllo del territorio in Piazza Vittorio Veneto, sul Corso Garibaldi e sul lungomare fino a Piazza della Concordia, nonché nella zona orientale della città di Salerno, per contrastare, in particolare, i reati di criminalità diffusa l’accattonaggio ed i parcheggiatori abusivi.
Gli agenti, nei pressi della locale stazione ferroviaria, hanno controllato tre cittadini rumeni, rispettivamente di 43, 37 e 36 anni, denunciandoli in stato di libertà perché inosservanti del foglio di via obbligatorio emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno con divieto di far ritorno a Salerno per tre anni.

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