Cronaca

Salerno, blatte e topi: l'invasione continua, colpito anche il centro

SALERNO. L’inarrestabile invasione di blatte, topi e sgradevoli insetti viene registrata anche in diversi quartieri delle zone centrali del capoluogo: centro storico e piazza San Francesco, quartiere Carmine e parco Pinocchio, il presidio è stabile. In qualunque angolo cittadino, i problemi che generano questo allarme igienico sono gli stessi: micro-discariche in bella vista, tombini mai puliti e immondizia di ogni genere lungo tutti i marciapiedi. Anche i residenti dell’ala nord salernitana sono obbligati ad una disinfestazione “fai da te” nel disperato tentativo di riuscire a scamparla contro la forza inarrestabile degli animali della chiavica.

Gli esponenti del comitato di quartiere San Francesco sono letteralmente in ginocchio e in un comunicato estendono alle autorità competenti il loro straziante grido di dolore:  «Il comitato – spiega in un post Rosanna Romano – ha da tempo segnalato, per la zona Carmine, il mercato di via Piave e strade adiacenti, la presenza costante di blatte, topi, rifiuti, mancanza di igiene, senza raggiungere nessun risultato soddisfacente. Poi per il responsabile dell’Asl le blatte sarebbero insetti puliti, forse non sa che quelle che ci invadono sono nuove, rosse e volanti, di origini sudamericane, estremamente pericolose perché portatrici di malattie in quanto vivono nelle fogne insieme ai topi. Intervenite per piacere, è la città che ve lo chiede, la “città europea”».

Vanda Palladino, disperata anche lei, non si tira indietro e combatte a viso aperto questa battaglia, denunciando in prima linea il presidio delle pantegane a Salerno: «In via Osvaldo Conte, tra via Paolo De Granita e via Francesco Pinto, i topi passeggiano anche di mattina e di pomeriggio tra le macchine parcheggiate. E la sera le blatte entrano dalle finestre delle scale appena apri la porta. Io ne ho la fobia tanto che di sera ho paura di uscire».

Antonio Amatruda, segnala che l’altro giorno, una blatta è riuscita addirittura ad entrare nel terzo piano del suo appartamento in via Fabrizio Pinto, Katia Braca, invece, denuncia strenuamente la presenza di pulci, scarafaggi e topi in via Diego Taiani, via Carmine e parco Pinocchio. Alessandro Cuoco, inoltre, fa notare che il contagio si estende anche verso via Gelso e via Bolino, soprattutto di sera.

L’ex presidente della circoscrizione Irno, Pietro Abate mostra la sua rabbia incondizionata scaturita da questo devastante fenomeno: «Non è da oggi che segnaliamo sia all’Asl che al Comune la presenza di insetti, topi e immondizia, ma i problemi non vengono risolti. La colpa è anche dell’inciviltà della gente che abbandona in strada rifiuti di ogni tipo. A mio avviso è necessario un intervento massiccio dei vigili urbani, che dovrebbero sanzionare con misure severe chi non rispetta le regole».

Sempre nella zona Irno, Salvatore Ragione, membro competente del comitato di quartiere, è stato protagonista di un episodio che focalizza in pieno il problema: «Mentre passeggiavo con alcuni amici tra via Settimio Mobilio e via Silvio Baratta, ci sono piovute addosso delle blatte, un ribrezzo incredibile. E i commercianti sono preoccupati, infatti stanno provvedendo a loro spese alla disinfestazione».

Anche la “Salerno da bere” deve fare i conti con questo fenomeno, decine di segnalazioni sono giunte dai lettori della pagina Facebook del quotidiano “La Città”: «Porta Rateprandi è una discarica piena di ratti e insetti» stigmatizza Cesarina Bottone, Alesandro Citro, invece, segnala ulteriori disagi in via Adalgiso Amendola. A corso Vittorio Emanuele, Anna Maria Cimmino è terrorizzata a causa della presenza dello stato, su Lungomare il problema è segnalato da Alessandro Criscuoli.

Come ormai ben sappiamo, la zona orientale è una bomba di animali putrescenti e contagiosi pronta ad esplodere. «Piazzetta Vincenzo De Crescenzo ne è piena: blatte e topi escono dai tombini – spiega Vera Vessicchio – Per fortuna che ogni tanto qualche lucertola banchetta». E come se non bastasse, quartiere Europa e parco del Mercatello sono letteralmente alla frutta, per non parlare di via Robertelli e via Sciaraffia, dove gli esercenti del mercato rionale sono ormai rassegnati: «di sera è pieno di topi», racconta Gaetano Cammarano. Un estate d’inferno per i salernitani.

Fonte: La Città

(LEGGI ANCHE: http://salerno.occhionotizie.it/cronaca/blatte-e-topi-vertice-fra-comune-e-asl/)

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