CronacaInchiesta

Salerno, bufera sul manager del Ruggi. Presunta mancanza di titoli

SALERNO. Bufera sul manager del Ruggi Nicola Cantone. L’attuale direttore generale dell’azienda ospedaliera è finito sotto inchiesta per una presunta mancanza di titoli necessari a ricoprire la carica. Le contestazioni mosse nei suoi confronti, come racconta Il Mattino, farebbero riferimento ad una falsa esperienza maturata in una clinica privata nel periodo compreso tra il 2003 ed il 2008 motivo per il quale risulterebbe rinviato a giudizio.

I fatti, precisamente, risalgono al 2011: Cantone depositò all’Asl Napoli 2 Nord un’attestazione circa la sua attività svolta alla clinica “Villa Fiorita” di Aversa. Secondo l’accusa, però, il documento sarebbe falso. Intanto il manager si difende così: «Ero in possesso dei requisiti per la nomina di manager in sanità già nel 2009».

Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Valeria Ciarambino, attacca: «Chiediamo la rimozione del direttore generale dell’ospedale Ruggi di Salerno, Nicola Cantone, perché rinviato a giudizio in merito all’attestazione di un presunto falso titolo per ottenere l’idoneità alla nomina. Sulle nomine fatte da De Luca ci sono ogni volta nuove criticità: indagati, rinviati a giudizio, condannati per danno erariale, nominati dal presidente ai vertici di ospedali e Asl con una legge ‘a suo uso e consumo’, che gli ha consentito di esercitare una vera e propria spartizione di poltrone in sanità senza alcun filtro di trasparenza e meritocrazia. Cos’altro deve accadere per dare ragione alla battaglia del M5S sulla scandalosa legge di De Luca?».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio