Cronaca

Parco del Mercatello, la delucidazione: il canestro è stato rimosso e non rubato

A distanza di quasi due anni dalla dichiarazione del sindaco Napoli (in occasione della presentazione dell’evento Hoops United del 2022) in cui si promise l’installazione di canestri pubblici, la promessa sembrava finalmente mantenuta. Al Parco del Mercatello era spuntato un canestro su un mezzo campo installato nei pressi della serra.

Un evento straordinario, considerando che, in tutta la città, non c’è alcun modo per giocare, in spazio pubblico, a pallacanestro. Poi, però, l’amara sorpresa: nel giorno della riapertura il canestro non c’era più. Anche il governatore De Luca, in occasione delle dichiarazioni al pubblico e alla stampa, non aveva fatto menzione di una installazione che, pur nella sua piccolezza e semplicità, aveva portato varie persone (specialmente bambini) con i palloni da basket sotto braccio. Tra giovani e giovanissimi accorsi nel giorno dell’apertura, tra mattina e pomeriggio, la delusione e l’amarezza era palpabile. “Per fare due tiri bisogna andare fino a Pontecagnano” spiegava uno dei ragazzi accorsi per giocare.

Salerno, il caso del canestro al Parco del Mercatello

In questi giorni sono rimbalzate le voci più disparate e alcuni media hanno lasciato intendere che il canestro fosse “scomparso” (per non dire: rubato). Ma non è così. L’assessore all’ambiente Natella non sembrava a conoscenza delle ragioni della rimozione del canestro. L’assessore Loffredo, invece, ci ha risposto affermando che il canestro fosse inagibile e, per questo, è stato rimosso il giorno prima dell’inaugurazione.

Parole confermate dalle stesse persone che gestiscono il chiosco e che, venerdì 12 aprile, hanno visto il canestro smontato davanti al loro naso e senza ricevere alcuna spiegazione. Inoltre, alla domanda sulla volontà di re-installare o meno il canestro, sia Natella che il sindaco Napoli hanno risposto con un laconico: “vedremo”.

Con buona probabilità, lo stesso governatore della Regione Campania non era a conoscenza dell’accaduto. Durante il tour per il Parco tirato a lucido, De Luca non è passato per il campo di basket. Anche perché, in mancanza di un canestro, non rimane altro che una pavimentazione di diverso materiale e colore.

Allora, riprendendo le parole dello stesso ex sindaco di Salerno, è possibile che per far mettere un canestro dopo due anni da una promessa mai mantenuta dall’attuale Amministrazione, ci voglia la mano di San Vincenzo?

Alessandro Faggiano

Redazione L'Occhio di Salerno

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