Salerno, Geox chiude dopo 10 anni: “Qui non si respira più”

Rabbia a Salerno per lo stop dell’ennesima attività commerciale. Lo store Geox di Corso Vittorio Emanuele chiude dopo dieci anni. Quella di ieri, domenica 30 gennaio, è stata l’ultima giornata di attività per il negozio di calzature, costretto ad arrendersi alla crisi acuita dalla pandemia.

Salerno, chiude Geox in centro: lo sfogo

In queste ore è diventato virale il posto di Chiara, una delle dipendenti dell’attività costretta a chiudere i battenti. “Sono giorni che penso a qualcosa da dire, da aggiungere a quello che, purtroppo, è così evidente” scrive la donna. “Pochi, pochissimi salernitani si sorprenderanno e quelli che non lo faranno o sono ciechi o fanno finta di non vedere il lento suicidio di una città e del suo centro. E no, non è colpa della pandemia (che di certo non ha aiutato) ma è colpa di tutto il resto. Una città che non offre nulla più, anzi non sa offrire nulla più perché di cose da fare e vedere ce ne sarebbero se solo qualcuno se ne occupasse”.

La crisi

“Un turismo di conseguenza inesistente ( venire a fare cosa?) e affitti spropositati ma soprattutto ingiustificati per i locali commerciali. Decine di locali sfitti o che durano meno di un anno. Spesso non reggono neanche il tempo di rientrare nei costi di investimento. Sorvolerei su parcheggi a pagamento 2 euro l’ora fino alle 03:00 di notte, festivi compresi. Ma alla fine a noi che ce ne fott basta che la sera ci facciamo un aperitivo sotto le luci “d’artista”, ci magnamm na pizz, la domenica andiamo allo stadio e va bene così. Ci sarebbe da dire tanto e tanto altro ma ormai non ne vale più la pena. E allora stasera abbassiamo per l’ ultima volta questa saracinesca. Ciao Salerno, dopo 10 anni anche Geox ti saluta. Qui non si “respira” più” conclude il post, seguito da moltissimi commenti e decine di condivisioni.