CronacaLavoro

Vertenza supermercati Etè a Salerno, la denuncia di Gigi Vicinanza (Filp Cisal provinciale): “Vanno tutelati i posti di lavoro”

Salerno, a rischio i dipendenti dei supermercati Etè: l'appello di Gigi Vicinanza, segretario della Filp Cisal Salerno

Supermercati Etè di Salerno, scatta l’appello di Gigi Vicinanza, segretario della Filp Cisal Salerno il quale denuncia quando sta accadendo in una delle aziende più importanti di Salerno: “A pagare le conseguenze in un circuito contorto tra debiti e crediti generati ovviamente dal Covid poi dalla guerra e dal costo esagerato del sistema fiscale, questa volta a pagare le conseguenze saranno circa un centinaia di famiglie impegnati nei centri vendite del gruppo Etè di Salerno”.

Salerno, a rischio i dipendenti dei supermercati Etè

La situazione, in particolar modo, riguarda “i punti vendita di via San Leonardo – presso Galleria Mediterraneo -, via Eugenio Caterina e via Posidonia. In queste attività la gestione è stata dall’inizio del Covid-19 in sofferenza di tenuta economica ed ovviamente con tantissimi sforzi pur di non toccare i livelli occupazionali, generando indebitamenti da scontare poi. Ora la situazione è precipitata per cui alcuni fornitori in credito non forniscono più merce e per questo si scarica tutto sui lavoratori”.

L’appello

“Come Filp provinciale siamo impegnati con trattative aperte per assicurare l’utilizzo degli ammortizzatori sociali temporaneamente e nello stesso tempo chiediamo ai creditori un forte impegno pur di salvare i livelli occupazionali attraverso il rilevamento di queste attività, compensando i debiti ma dando continuità al tessuto commerciale e, ovviamente, evitare perdite economiche e lavorative nel territorio salernitano” ha concluso Vicinanza.

La replica del gruppo

Moderna 2020 Srl smentisce categoricamente che il dissesto della società Meda Carni Srl, proprietaria dei tre esercizi commerciali di via San Leonardo, via Eugenio Caterina e via Posidonia e alla quale a suo tempo il Gruppo ha concesso l’affiliazione e l’uso dell’insegna eté, coinvolga l’intera rete di vendita a Salerno e, tanto meno, mini la propria solidità finanziaria.

Ad eccezione dei tre punti di vendita in affiliazione summenzionati, tutti i supermercati eté di Salerno godono di piena salute a partire dal supermercato eté Prime in via Corso Vittorio Emanuele.

A supporto di quanto sopra, Moderna 2020 non teme di dichiarare i propri numeri: una rete commerciale multicanale forte di oltre 200 punti di vendita, di proprietà o in affiliazione, principalmente in Campania, Basilicata e Calabria a insegne eté (130 pdv) Dimeglio (60 pdv), Superdis (8 pdv) e Xsempre (3 pdv); la maggior parte dei quali diventati leader nei propri mercati di riferimento.

Tra la fine del 2021 e giugno 2022, inoltre, sono stati aperti in affiliazione 15 nuovi punti di vendita eté, 1 Grand’eté e l’eté prime di Corso Vittorio Emanuele, divenuto in pochissimo tempo punto di riferimento di zona. Si aggiunga che nel luglio 2022 sono stati acquisiti 13 punti di vendita eté a Napoli – Quartiere Vomero e zone limitrofe – e almeno altri 3 punti di vendita saranno aperti entro il prossimo mese di settembre.

Moderna 2020 Srl non intende in alcun modo sminuire la legittima preoccupazione della rappresentanza sindacale e dei lavoratori coinvolti nella specifica vertenza.

Ciò nondimeno, considera inaccettabile e lesiva della propria reputazione la generalizzazione che ha condotto a scrivere di “crisi per i supermercati eté a Salerno” e ad adombrare uno stato di sofferenza “in una delle aziende più importanti di Salerno”.

Il nuovo appello di Gigi Vicinanza

“Sapevamo della solidità e stabilità del marchio Etè e ne siamo fieri la crisi è solo della Medacarni. Il nostro compito è tutelare il lavoro ed i lavoratori e visto che ormai da dall’inizio del Covid 19 la stessa Medacarni in sofferenza economica è stata costretta ad indebitarsi pur di mantenere con la speranza di superare ma non c’è la fatta. Il nostro invito e stato quello di chiedere ai creditori di intervenire magari compensando tra crediti e debiti pur di tenere è salvare e sanare sia i punti vendite che i lavoratori per il bene comune del territorio salernitano. Quello di oggi è l’ultimo giorno di lavoro per i dipendenti per tre punti vendita (via Caterina, via San Leonardo presso la galleria Mediterraneo e via Posidonia). Le istituzioni e gli imprenditori del settore intervengano per salvare i livelli occupazionali. Ci si indigni di meno, si pensi di più all’economia salernitana“.

Così Gigi Vicinanza, della Filp Cisal Salerno, interviene sulla vertenza che vede coinvolti i dipendenti dei supermercati a marchio Eté gestiti dalla Medacarni. “Per i lavoratori di Medacarni è stato già firmato l’accordo Sindacale per coprire i dipendenti degli ammortizzatori sociali previsti il giorno 28 luglio scorso. Tuttavia, la Filp Cisal chiede ancora ai maggiori creditori di prelevare Medacarni per salvaguardare i lavoratori in organico per non danneggiare ulteriormente l’economia salernitana“, ha concluso Vicinanza.

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