Cronaca

Salerno: Cittadella giudiziaria, 130 posti auto per i dipendenti

SALERNO. Con l’ultimazione delle ultime tre palazzine della cittadella non ci saranno a disposizione dell’Amministrazione giudiziaria solo nuovi uffici, ma anche un parcheggio.

Gli oltre 130 posti auto sono stati ricavati nella parte terminale del Palazzo di Giustizia, dove è previsto uno degli ingressi principali. Lo spazio è di pertinenza della Cittadella, quindi il parcheggio sarà a disposizione dei dipendenti e del personale degli uffici giudiziari.

Il piano interrato,  sarà riservato alle auto di servizio dei magistrati e – secondo un iter definito – ai mezzi blindati di trasporto dei detenuti. In attesa che Comune e Ferrovie dello Stato definiscano l’iter per realizzare il sottopasso che dovrebbe collegare la cittadella giudiziaria alla stazione ferroviaria, l’unica soluzione per tutto il resto dell’utenza, restano i posti auto in via Dalmazia e nel parcheggio interrato dell’Irno Center.

Su questo progetto, attualmente in fase esecutiva, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, annunciò di voler stanziare la somma occorrente, ma si dovrà attendere almeno un anno ancora affinché si concluda l’iter burocratico e partano i lavori.

Intanto, come già annunciato, è stato messo a punto il calendario del trasloco degli altri uffici giudiziari. Dal primo novembre tutte le udienze della terza sezione penale si terranno nella cittadella giudiziaria e, a inizio gennaio, il trasloco riguarderà anche la Corte d’Assise.

Con la ripresa delle attività giudiziarie, i processi davanti ai giudici monocratici della terza sezione si svolgono negli edifici di via Dalmazia mentre, dal prossimo 1 ottobre, anche il primo collegio della stessa sezione sarà operativo nel nuovo Palazzo di giustizia.

Al piano terra della cittadella, nella stanza numero 10, si sposteranno con decorrenza 1 novembre anche i giudici che compongono il secondo collegio, mentre per togati e giuria popolare della Corte d’Assise il trasferimento sarà operativo dall’1 gennaio.

Se i tempi saranno rispettati, dagli inizi del prossimo anno si procederà anche per le sezioni prima e seconda, con il trasferimento dell’intero dibattimento penale di primo grado entro la prossima estate. Poi toccherà alla Corte d’appello, a cui è destinato l’edificio E, infine al Tribunale del Riesame, giudici delle indagini preliminari e Procura, che dovrebbero spostarsi in contemporanea sistemandosi nella palazzina F. Date alla mano, il 2019 dovrebbe essere quello del trasloco complessivo, almeno per la fase dibattimentale.


Fonte La Città 

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