Cronaca

Salerno: Comune la sfratta anche da alloggio popolare, l’odissea infinita di una 53enne

La signora, infatti, era aggiudicataria di un appartamento in via Gelso che è in condizioni talmente di degrado ed era stata trasferita in un sottoscala in via Capone

Sembra una vera e proprio odissea quella vissuta da una 53enne di Salerno, sfrattata dal Comune anche dall’alloggio popolare che le era stato destinato dal settore Politiche sociali. Per l’amministrazione sull’abitazione di via Capone che l’è stata assegnata,  il settore Politiche sociali ha competenza solo nel servizio socio-residenziale ‘Gruppi Appartamento’ e non al servizio di alloggio parcheggio.

L’Odissea abitativa di una donna a Salerno

Come riporta La Citta, la donna, che viveva in un vero e proprio tugurio fino a poco tempo fa, avrebbe diritto a un alloggio popolare ma è stata mandata via senza che nessuno si preoccupi né che abiti in una casa adeguata e nemmeno che ora resterà per strada.

La vicenda

La signora, infatti, era aggiudicataria di un appartamento in via Gelso che è in condizioni talmente di degrado da essere praticamente inabitabile ed è stata trasferita in un sottoscala di via Capone dal quale, ora il Comune la manda via in quanto “non si è tenuto conto che presso gli alloggi di via Capone il settore Politiche sociali ha competenza solo ed esclusivamente nell’ambito del servizio socio-residenziale ‘Gruppi Appartamento’ per far fronte a situazioni di emergenza abitativa di soggetti a rischio, quali donne in difficoltà, sole o con figli, gestanti, anziani e disabili e non relativamente al servizio di alloggio parcheggio.

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