Prof e bidelli positivi positivi o non vaccinati: caos riapertura scuole a Salerno e provincia
Salerno, il Covid complica la riapertura della scuola. Sarebbero 200 i docenti e gli operatori Ata in malattia o in congedo per non vaccinarsi
Il Covid mette in seria difficoltà la riapertura delle scuole a Salerno. Non solo per l’alto numero di contagiati tra gli studenti, ma anche per la necessità di sostituire circa 600 tra docenti e operatori scolastici che dal 10 gennaio non potranno essere in servizio come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, il Covid mette in difficoltà la riapertura delle scuole
Assenze legate a due fattori: da un lato i contagi tra il personale docente e scolastico, dall’altro la scelta di molti di non vaccinarsi. Dallo scorso 15 dicembre, docenti, collaboratori scolastici e assistenti tecnico-amministrativi devono dimostrare di essersi sottoposti al vaccino anti Covid per lavorare regolarmente.
Sarebbero 200 i docenti e gli operatori Ata in malattia o in congedo per non vaccinarsi. A questi si aggiungono i circa 400 operatori scolastici attualmente positivi.
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