Cronaca

Salerno: crac Fonditori, consulenti della procura vicini a Roberto De Luca

SALERNO. Uno dei consulenti della Procura è vicino a Roberto De Luca, anzi ne è proprio socio. Si chiama Carlo e di cognome fa, anche lui, De Luca. A darne notizia www.angelacappetta.it.

Dopo Ivan Meto, dimessosi in seguito ai dubbi presentati dal Pm Vincenzo Senatore in passato, un altro deluchiano si mette a disposizione della giustizia.

Alcuni degli indagati per il crac della partecipata appartengono ad un gruppo che domina le società partecipate salernitane e fa di loro un’eredità da passare di generazione in generazione.

Pellegrino Barbato, amministratore unico di Salerno Pulita e Giuseppe Raimo, figlio di Gianvincenzo Raimo, direttore amministrativo Salerno Sistemi.

In passato i due avevano messo in atto un piano che prevedeva l’approvazione e la garanzia di nuove linee di credito bancarie i cui soldi sarebbero poi stati utilizzati per altri fini. A quanto pare Barbato, dopo aver ottenuto l’approvazione del piano di risanamento, presentava note di credito da riscuotere dal gruppo Langella, società che avrebbe fornito alla Fonditori materiale difettoso.

Una volta ottenuto l’ok e sbloccato il credito, Raimo avrebbe usato i soldi per operazioni fittizie, portando così al crac della Fonditori nel 2014.

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